POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Euridice Aristeo l'insegue ed ella fugge; ma Orfeo scende cantando da un monte - scorgiamo qui un apparato tipico delle sacrerappresentazioni -; e perché è Orfeo, canta una classica ode saffica: non proprio in greco, ma in bel latino, esaltando il ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Suite non ebbe fortuna.
Alla fine del 1644, il C. fece rappresentare una tragedia lungamente studiata, e che rimase poi la sua prediletta: essere soltanto un caso che le due sole sue tragedie sacre trovino l'una e l'altra un precedente nel Polietto ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] e nei fori con gli epiteti di 'Αγοραία ed Εὔκλεια.
Ad A. è sacro il sesto giorno di ogni mese, e, fra i mesi, quello in da una statua del Museo di Dresda (Hettner, n. 279). che rappresenta la dea con la destra levata verso la faretra e l'arco nella ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] 1777 a Stoccolma a dirigervi l'orchestra del Teatro dell'Opera ove fece rappresentare anche alcune sue opere, e G. J. Vogler (1749-1814) per l'operetta; il Konserthus. Pregevoli esecuzioni di musica sacra e organistica si dànno in varie chiese, fra le ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] del coro e del presbiterio. Le due cappelle laterali del SS. Sacramento e dell'Annunziata sono di poco più tarde: la prima, eretta e dorato della seconda metà del secolo XIV con rappresentazione del Giudizio Universale; un S. Giovanni Battista del ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] Casa di bambola, 1879; 1° abbozzo, Roma 19 ottobre 1878) e rappresentò nella donna - Nora - un'anima viva, che si ribella a mistero eterno che si rinnova in ogni umana creatura e rende sacra, nella sua più intima verità, ogni anima.
Quando tale ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] dell'iconografia per tal proposito, si riduce a questo: potersi Iddio rappresentare sotto alcuno di quegli aspetti, nei quali si manifestò agli uomini. D'altra parte quando nella Sacra Scrittura è fatta menzione di Dio senza distinzione di Persone ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] della città è, infine, legata ai nomi di Hofmannsthal e di Reinhardt. L'idea di risuscitare la rappresentazionesacra medievale, già attuata dal Hofmannsthal con Jedermann, si integrò con il rinnovamento della tragedia d'ispirazione religiosa ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] Bottiglieri, nella cripta; altri sono nella cappella del Sacramento murati a terra. La colonna del cero pasquale gotica a forme classiche. L'architettura del Trecento è rappresentata dal palazzo Fieramosca, in cui persistono elementi decorativi siculo ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] anni, contrappongono la giovinezza di Apollonio; ond'egli si rappresenta, con ironia, aggravato dalla vecchiezza e, nello stesso le pecchie; ma quella che pura e immacolata zampilla su da sacra fonte, piccola goccia, è fiore supremo" (Hymn., II).
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...