Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] sacra; la dottrina che vede nella familia un organismo sociale formato in seguito alla scissione di gruppi maggiori (Meyer); e finalmente la dottrina svolta con nuovi argomenti in questi ultimi anni, la quale, partendo dalla precedente, rappresenta ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] il cuore ha tremato sempre, tutte le sere, tutte le prime rappresentazioni". Aveva poi parlato di suo figlio Luca, nel quale la sua O'Neill, per Bergman, per noi − la contemplazione quasi sacra, l'impossibile esperienza che un figlio ha di sua madre ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , 1928, pp. 19-49), e le rozze figurine rappresentanti animali, non più che infantili abbozzi, che sono state seguenti del rame allo stagno per i diversi oggetti: campane, caldaie, vasi sacri (5 : 1); asce, accette (4 : 1); alabarde, tridenti (3 : ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] materiali della ritualità sacra, sia nei suoi aspetti teorici sia in quelli ricostruttivi.
L’incremento delle scienze applicative, anche nel settore dell’a. classica, dopo il superamento del determinismo della new archaeology, rappresenta, infine, il ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] sue forme più compiute e pure, l'architettura gotica sacra si distingue per i seguenti caratteri principali: vòlte costruite ornativo. Indi, in quello stile, l'accurata rappresentazione del vestiario, degli animali, di particolarità secondarie; ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] e resta sempre l'uomo che cotesto essere trascendente si rappresenta come infinito, e non può quindi negargli quello che di pregiudizio, si riducevano le divinità greco-romane a figure della storia sacra, Bacco a Noè, Giano a Jafet, ecc., e perfino si ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Angeli e dei Santi è assai diffuso.
I Copti hanno i 7 sacramenti; il battesimo è per tripla immersione, ed è celebrato solo in della cupola del convento di Mār Bōls sul Mar Rosso rappresentanti dei Santi Cavalieri (eseguiti nel 1713) e simili opere ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] esistenza in Israele di celebrazioni stagionali, incentrate nella persona del re come rappresentante della Divinità e datore dei beni della natura, con supposti riti e testi sacri (ἱεροὶ λόγοι) sull'analogia di quanto si sa dei popoli orientali coevi ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] d'una in altra figura: tutto sembra raccogliersi, in quell'attimo. d'aspettazione, già certa del miracolo. Le rappresentazionisacre, logorate da secolari ripetizioni nell'arte, furono trasfigurate da G., col suo senso di umanità, di grandezza morale ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] danzatori che rivestono la pelle o la maschera dell'animale rappresentato, si esaltano in quella loro mimica fino a sentirsi consacrazione della tomba, oltre ai simboli dell'urceus (vaso sacro ansato) e della patera (piatto liturgico umbonato), che si ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...