IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] se nel 1695 un giovane rampollo di una delle maggiori famiglie ferraresi, Luigi Bentivoglio, osò compiere una vera e propria dell'eminentissimo e reverendissimo sig. cardinale G. I. alla sacra real cattolica maestà di Carlo III… l'anno MDCCXI, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] greca della famiglia.
Alcuni identificano questo pontefice con il suddiacono Giovanni, traduttore del a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 305-07.
Analecta sacra et classica, I, ivi 1888, pp. 165-67.
Continuatio Prosperi in codice Haviniensi, ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] chiamati a vivere non isolati ma in comunità, e ad assumere precise responsabilità attraverso i sacramenti: per esempio il matrimonio forma la famiglia, che costituisce la 'Chiesa domestica', la piccola assemblea formata da genitori e figli.
Se la ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] il 480 a.C. circa. Siddharta era il giovane figlio della famiglia nobiliare dei Sakya; è per questo che egli è chiamato nei un Risveglio immediato, senza passare attraverso lo studio dei testi sacri. Il Chan fu molto importante per lo sviluppo del ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] Un'altra iscrizione, posta presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ; P. Guerrini, La visitaapostolica di San Carlo alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Non conosciamo, pertanto, l'origine e le condizioni della sua famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] di Atena portata da Enea nel Lazio.
Nessuno può accedere al tempio e ai sacri misteri di Vesta, tranne un gruppo di giovani sacerdotesse scelte tra le famiglie più nobili di Roma: le vestali.
Le vestali
Il Pontefice massimo, facendo rivivere un ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] considerò possibile una società di atei.
Vita e pensiero
Di famiglia calvinista, studiò all'Accademia riformata di Puylaurens, poi a di fonti, correzioni di date e biografie della storia sacra e profana), così come i grandi temi della cultura ...
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Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano [...] dei campi di battaglia. Anche il territorio dello Stato ebbe i suoi L.; ai Lares praestites fu consacrato un tempio sulla Via Sacra.
Nell’arte romana, i L. sono raffigurati come giovanetti ricciuti, con tunica corta, cinta e alti calzari, in atto di ...
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regalità sacra Statuto religioso particolare riconosciuto al re o al capo presso una grandissima parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma dell’istituzione monarchica.
Secondo J. Frazer la r. [...] rappresenta sacralmente la famiglia, il capo di un’associazione l’associazione ecc.), fondato nelle civiltà primitive e arcaiche su esperienze religiose di vario tipo, ma che devono essere distinte da quel carattere genericamente sacro che deriva al ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...