AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] forma: Giobbe sul letamaio, già nell'oratorio del rappresentato, ed ora nella chiesa di San Giuseppe a Parma; la Sacrafamiglia, angioli ed i ss. Genesio, Francesco e Agnese,nella Galleria Nazionale della detta città, ma proveniente dalla chiesa di ...
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Aron, Raymond
Sociologo, filosofo e giornalista francese (Parigi 1905 - ivi 1983). Insegnò all’École nationale d’administration (1945-47) e all’Institut d’études politiques (1945-54), poi sociologia [...] ); D’une Sainte-Famille à l’autre. Essais sur les marxismes imaginaires (1969; trad. it. Marxismi immaginari: da una sacrafamiglia all’altra); Les désillusions du progrès: essai sur la dialectique de la modernité (1969; trad. it. Le delusioni del ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] S. Anna (un disegno di M. tratto dalla S. Anna è conservato ad Oxford, Ashmolean Museum). Dipinta per Agnolo Doni, la SacraFamiglia (Firenze, Uffizi) è l'unica opera su tavola di M. compiuta: vi dominano, più che il possente senso della massa, l ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] ) e il ritratto di Laura ricordato da Petrarca, di questo periodo sono il Ritorno di Gesù fanciullo dal Tempio o SacraFamiglia (firmato e datato 1342; Liverpool, Walker Art Gallery), e il frontespizio miniato con l'Allegoria virgiliana di un codice ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] recò a Roma, dove fu presentato a papa Clemente VII, allora eletto, e in quello stesso anno dipinse la SacraFamiglia degli Uffizi, con la Maddalena, ove appaiono sintomi di manierismo raffaellesco. Mentre stava lavorando alla Madonna Bufalini, tra i ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] giorgionesche, a una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacrafamiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Giorgione a Venezia nel primo decennio del Cinquecento. A parte alcune opere giovanili attribuite in modo non sempre concorde (Sacrafamiglia con santi e donatore, Louvre) e un suo probabile intervento, affermato da M. A. Michiel, nei Tre filosofi di ...
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Pittore (Milano 1661 - ivi 1713). Formatosi a Bologna con C. Cignani, nel 1685 fu a Roma dove assorbì le diverse influenze del Baciccia e di C. Maratta (SacraFamiglia, 1686, S. Francesco a Ripa). Attivo [...] in seguito in Lombardia, in Piemonte e in Liguria, L. seppe combinare gli apporti della scuola emiliana con la sontuosità decorativa genovese sfumando il modellato in tonalità più chiare e brillanti. Autore ...
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Pittore (forse Villamagna, Firenze, 1469 - Firenze 1543). Allievo e collaboratore del Ghirlandaio, fu amico di Michelangelo ma subì soprattutto l'influenza di Fra Bartolomeo e del Perugino. Piacevole nei [...] si volse in seguito a effetti più aperti e monumentali (Madonna e santi, 1510 circa, Villamagna, San Donnino; SacraFamiglia con san Giovannino, Dublino, National Gallery). Tra le opere più significative: la Pietà (Quintale, San Pietro), la Madonna ...
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Pittore (n. Ceneda 1510 circa - m. dopo il 1568) operoso a Venezia; fu aiuto di Tiziano alle cui nozze (1525) fu testimonio. L'unica sua opera sicura (in una collezione privata inglese) rappresenta le [...] quattro stagioni, cui si può forse aggiungere la tizianesca SacraFamiglia (pinac. di Dresda). Qui e in altre opere il D. non sfugge alla corrente manieristica tosco-romana. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...