Dramma medievale di argomento religioso. Nato dal dramma liturgico, si sviluppò dal primo fiorire delle letterature nazionali fino all’epoca della Controriforma in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, [...] Germania. In Francia, il primo dramma (jeu ➔) in volgare noto è il Jeu d’Adam («Rappresentazione di Adamo»), in dialetto anglo-normanno, della 2ª metà del 12° sec., di argomento biblico, che rivela peraltro una tecnica già evoluta e staccata dal ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] citazione è stata scelta tra moltissime:
«Il giorno di Natale, la famiglia, al completo, aveva assistito ad una rappresentazionesacra sul mistero del giorno, data con un certo sfarzo e con molta proprietà, intermezzata da musica classica, eseguita ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Magnifico, cuore politico e letterario d’I., A. Poliziano rielabori ballate e rispetti, riprenda i modi della sacrarappresentazione e, cambiandone l’argomento da religioso in profano, la trasformi nel suo Orfeo in spettacolo per la corte dei ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Musica
I primi segni di attività musicale a P., dopo l’epoca romana, si ebbero in ambito religioso: la prima sacrarappresentazione italiana di cui si abbia memoria ebbe luogo a P. nel 1243. Nel 14° sec., preceduta dall’importante attività teoretica ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] nella Santa Cecilia (1514, Bologna, Pinacoteca Nazionale) dove l'estasi della santa diviene il tema unico della sacrarappresentazione. Altre opere notevoli di questi anni sono gli affreschi con Sibille e angeli (1514, Roma, S. Maria della ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] balletto Marsia (1942-43), all'opera Il prigioniero (da Ch. Villiers de l'Isle-Adam; prima rappresentazione Firenze 1950), alla sacrarappresentazione Job (1950), ai Canti di liberazione per coro e orchestra (1955), alla cantata per soprano e piccola ...
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Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso [...] notte in Paradiso (1960), della cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacrarappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali e da camera, commenti per film. Diresse varie istituzioni ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] in Inghilterra ai mysteries, di pari ispirazione, alle moralities edificanti e allegoriche, ai miracle plays. La sacrarappresentazione ebbe parte rilevante nella trasformazione dello spettacolo. Con i drammi della monaca Rosvita, vissuta in Sassonia ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] santi. A questo punto il d. cessa di essere strettamente liturgico, ammette in sé anche il comico, confluendo nella sacrarappresentazione.
Il d. liturgico ebbe anche in Italia cospicua fioritura, sino al pieno Trecento, ma raggiunse le sue forme più ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] egli nasce con un preciso debito morale da assolvere, col pentimento o con la dannazione, fino a colorarsi di tinte da "sacrarappresentazione", ciò che in realtà caratterizza più intimamente il don Giovanni di T. de M. è la sua duplice natura, di ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...