SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] a titolo interinale, poi dal 7 ottobre quale generale di divisione.
Nel 1809 prese parte il 16 aprile alla battaglia di Sacile, dove ebbe un braccio fracassato da un proiettile, e, una volta ristabilito, il 14 giugno a quella di Raab, dove riportò ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] per ciò ebbe il nome di muta.
Un portato dell'aucupio sono le fiere di uccelli, che si tengono in determinate epoche. Famose e antiche quella di Sacile già ai 10 di agosto e ora del 1° settembre, quella di Bergamo ai 26 e la settembrina di Empoli. A ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] però a concentrare le forze per dare una risposta efficace, e con l'autunno 1420 Arcelli aveva ormai occupato Sacile, Feltre, Belluno, il Cadore, Udine, Aquileia e Monfalcone. Nel frattempo si procedeva a consistenti acquisizioni in Istria e in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del futuro diarista veneziano ci restituiscono l'attendibile immagine di una sostanziale omogeneità nella generalità dei centri visitati. A Sacile Sanudo era rimasto colpito da "una bella e grande piazza con un bellissimo palazo di Rason sopra la ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] località dei suoi domini: la sua presenza è documentata a Cividale, a Gemona e a Venzone nel nord, a Sacile nella zona occidentale. Dal settembre del 1395 risiedette, poi, per circa un anno, prevalentemente nel castello di Udine, allontanandosene ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] Foroiulii, dette anche Constitutiones Marquardi, che definivano le consuetudini vigenti nel patriarcato. L’8 nov. 1366, a Sacile, il Parlamento approvò la parte principale della raccolta. Non tutte le consuetudini erano condivise da Marquardo: un ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] volontà di non giungere allo scontro aperto, fu quello riguardante i beni spettanti al capitolo di Cividale che Dietrico di Sacile, ministeriale della Chiesa di Aquileia, si rifiutava di cedere ai canonici. Nel 1185 G., tramite il notaio Pietro de ...
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PRIULI, Giacomo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giacomo. – Nacque a Venezia da Nicolò (ignota la figura materna), nella contrada di Santa Ternita, forse nei primi anni del XIV secolo.
A renderne incerte la [...] di Chioggia; la difficile trattativa proseguì con il nipote del re, Carlo di Durazzo, e con Francesco il Vecchio da Carrara a Sacile in agosto e poi per altri due mesi a Treviso, ma senza alcun esito.
Morì qualche mese dopo, come si ricava dall ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] del 1413 e il 22 apr. 1418 il D. si recò a Venezia per questioni riguardanti la presa in ostaggio del castello di Sacile; il 10 agosto andò a Pforzheim a chiedere aiuto all'imperatore. Il 29 settembre fu nominato giudice del Comune.
Dopo che Venezia ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] di Pietro furono turbati da una guerra con Gherardo da Camino signore di Treviso per il controllo della cittadina di Sacile, un caposaldo di competenza patriarcale, al confine con il territorio di Treviso. Pare che l’occasione del conflitto sia da ...
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