DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] i Comuni friulani, ai quali accordò dazi e proventi, franchigie e autonomie; edificò le mura a Tolmezzo, approvò gli statuti di Sacile, restaurò e fortificò San Vito e Tolmino. La città di Udine, dove il D. risiedeva, continuò ad accrescere la sua ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 268-270; A. Santosuosso, Pier Vettori e B. L., in La ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] fede tiepolesca, G. Menescardi e F. Zugno, responsabili degli altri quattro episodi, è oggi in collezione privata a Sacile (Merkel, 1983; Del Torre, 1988). Stilisticamente affine a questi dipinti è la decorazione pittorica dell'altare maggiore della ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] averne a Montecchio, i Cavalli nel Veronese, i Contarini a Loreggia, i da Lezze a Croce di Piave, i Flangini a Sacile, i Grimani alla Frattina, i Mocenigo ad Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma esplicitamente di possederne ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Carlo d'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria e futuro re di Napoli; queste seconde trattative si svolsero a Sacile e sotto Treviso assediata (7 agosto - 10 novembre). Insieme con Zaccaria Contarini e il fratello Andrea, il G. partecipò, seppure ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] dello stesso anno il D. richiedeva poi, con un'altra lettera, che venissero rese al patriarcato le città di Sacile e Caneva che il conte di Gorizia aveva arbitrariamente ceduto a Guecello da Camino.
Non potendo il D. raggiungere immediatamente ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] possono ricondurre allo scultore altri lavori (De Vincenti 1999, pp. 48, 55), come il Crocifisso del duomo di Sacile, strutturalmente simile a quello degli Scalzi, ma ogni probabilità posteriore e l’altare per la Confraternita dei poveri vergognosi ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] Cimozzane (Cellina) un filone dialettale non friulano. Più a S., al limite delle prealpi fra la Livenza, a E. di Sacile, e il Cellina (Polcenigo, Budoia, Aviano, S. Quirino, Cordenóns, Pordenone e Chions) il friulano è ormai superato dal veneziano ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] scuole sono di due tipi: regie e riconosciute. Le scuole di metodo regie, oltre le Montessoriane, hanno sede a Sacile, Fossombrone, Trento, Matera, e Marcianise. Le riconosciute sono quelle appartenenti a enti morali: uno di questi è l'Associazione ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] 1395 è attestato come "rector scolarum" e nel 1397 si mette in società con un collega friulano, Manfredo da Sacile. E a questi maestri forestieri non si dovranno necessariamente assegnare lontane ascendenze o legami vecchissimi con le loro terre ...
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