CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (Mansi, XXI, c. 225). è pressoché certo che qui ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. Erasmo da Rotterdam, che aveva fino allora guardato a ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fioretti alla beata Vergine. Una volta facevi conto della devozione al Sacro cuore di Gesù. Lo tenevi nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio e la Vergine ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale.
Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale. Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] pp. 102-13.
A. Fábrega Grau, Actitud de Pedro III el Grande de Aragón ante la propria deposición fulminada por Martín IV, in Sacerdozio e regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII, Roma 1954, pp. 161-80.
E.G. Leonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] in cui il sovrano espone la propria ideologia politica, dà l'idea di come per Federico i rapporti tra Regno e sacerdozio in Sicilia fossero cosa diversa rispetto all'Impero (Kantorowicz, 1927). Nella sua terra il re difendeva la Chiesa, ma nel farlo ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] i curiali (cfr. ep. 2, 12, 14), quanti abbiano servito nella "militia" dell'imperatore (cfr. ep. 2, 2, 4) o esercitato il sacerdozio pagano e i giudici delle cause criminali (cfr. ep. 3, 6, 9; ep. 37, 3, 5). Nella seconda redazione del Liber ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] da altre religioni.Un antecedente del vincolo stirpe-religione si può vedere nella chiusura quasi endogamica del sacerdozio zoroastriano in epoche antiche e certamente nel periodo sassanide, in cui l'usanza del matrimonio consanguineo (khvaētvadatha ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alle cattedrali per la preparazione del clero (can. 11), e soprattutto di sorvegliare la formazione dei candidati al sacerdozio (can. 27). Le disposizioni in merito all'elezione canonica dei vescovi, libera dall'influenza temporale, continuarono ad ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...