ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] primi mesi del 1413, quando è segnalata da un altro documento la sua presenza in Cortona, forse per ricevervi il sacerdozio, essendone quello appunto il tempo.
Il graduale attenuarsi dei contrasti col generale dell'Ordine, fautore di Alessandro V, il ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] distante da Milano (Angelo Dell’Acqua, a cura di A. Melloni, 2004, pp. 55-59). Questi primi anni di sacerdozio accanto a Tosi gli consentirono anche di avvicinare sacerdoti diocesani attivissimi sul piano sociale come Carlo Sonzini, Carlo Gnocchi ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] un prete che operava in situazione di cristianità, non certo di secolarizzazione o di missione.
Nel primo decennio di sacerdozio G. si dedicò anche alla predicazione delle missioni popolari, che conobbero una forte diffusione proprio nella prima metà ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] all'inerzia, a quanti scoprì incolti e rozzi impartì l'ordine di ricominciare l'iter di preparazione al sacerdozio che già esercitavano, con corsi e lezioni appositi nel seminario. Questa vigilanza, divenuta leggendaria, si concretò in iniziative ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] il suo episcopato, e lo attuò riprendendo e sviluppando le linee di azione pastorale avviate già dagli anni del sacerdozio e poi perseguite nel corso dell'episcopato casalese: uscire dalle sacrestie per ritornare nella chiesa coinvolgendo i fedeli ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un "mutuo appoggio si prestino il Sacerdozio e l'Impero, il soglio e l'altare" (I, 1, p. 80). Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] sospetto di insubordinazione antiecclesiastica.
In effetti egli deplora le dispute giurisdizionalistiche settecentesche, fonte di "accesi dispareri tra il sacerdozio e l'impero", per i quali "andò sossopra la quiete di questo Regno" (p. 62); ma sarà ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] res gestae pontificum romanorum et S. R. E. Cardinalium, IV, Romae 1677, coll. 399-401, 461; M. Battaglini, Annali del sacerdozio e dell’imperio, I, Ancona 1749, pp. 341 s., 386; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della santa romana Chiesa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] vedova di un Nini, e che nascesse un erede, Camillo, il 2 febbr. 1622. Questo ingresso molto tardivo nel sacerdozio non è indizio di scarso fervore religioso, ma solo il riflesso di comportamenti consueti nell'aristocrazia, che miravano a conciliare ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] . 844) quanto Rabano Mauro (De clericorum institutione, I, 15; PL, CVII, col. 306) finiscono per identificare l'amitto con l'efod del sacerdozio mosaico, l'ἐπωμίϚ dei Settanta (Es. 25, 6; 28, 6, 12, 26; 29, 5). Tessuto in lino o in canapa, di forma ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...