GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] la profonda fede religiosa che ne aveva sempre caratterizzato l'esistenza.
Lo G. maturò ben presto la vocazione al sacerdozio, assecondato dalla madre che lo avrebbe costantemente seguito. Nel 1915 entrò nel seminario di S. Pietro martire a Seveso ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di Bojano e poi a Baranello, sempre nel Molise, sotto la guida di Ottavio Zurlo. Trasferitosi a Campobasso, si avviò al sacerdozio avendo per guida spirituale il vescovo B. Cangiano. Ordinato sacerdote nel 1751, si trasferì a Napoli l'anno successivo ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] . La crisi, derivata dalla vitalità sorprendente dell'istituto, fomentata all'interno dai fratelli laici aspiranti al sacerdozio e all'esterno dall'emulazione e dalle opposizioni, soprattutto dei gesuiti, culminò nella deposizione di G. Calasanzio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quindici anni quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] la tonsura e gli ordini minori. Successivamente si recò nel convento di S. Giovanni in Conca a studiare in preparazione del sacerdozio, che ottenne al termine del 1588. Nei due anni successivi svolse un primo periodo di apostolato nelle Marche, in ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] di S. Lazzaro in Torino. Il 28 maggio 1831, nonostante non avesse ancora raggiunto l'età richiesta per il sacerdozio, in seguito a dispensa con rescritto apostolico ottenuta per le sue elevate qualità morali e intellettuali, fu ordinato sacerdote e ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] filosofici e teologici che, per le traversie incontrate dagli Ordini religiosi dopo l'Unità, completò nei conventi del Lazio. Il sacerdozio infatti lo ricevette in Carpineto Romano il 13 giugno 1865. Due anni dopo, il 10 ott. 1867, lasciò Roma e ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] , la quale è imperniata costantemente sull'idea della partecipazione al corpo mistico di Cristo, sottolineando il motivo del sacerdozio universale e la qualità di co-offerenti dei fedeli nella Messa.
In sede propriamente scientifica il movimento ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] Dio, fratello di Cristo e coerede con lui della gloria divina, dimora dello Spirito Santo, membro della Chiesa e partecipe del sacerdozio di Cristo, così da poter rendere a Dio il culto della perfetta adorazione. Secondo la volontà di Cristo, il b. è ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] per sola grazia mediante la fede ravvisata come "la sorgente della vera libertà e della vera comunità" e il sacerdozio universale dei credenti che abolisce la separazione tra chierici e laici, afferma l'uguale dignità vocazionale di tutti e fonda ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...