FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] assai presto al sacerdozio, fu lungamente impegnato nell'insegnamento presso l'università di Napoli. I "rotuli" dei docenti dello Studio lo indicano, infatti, come "doctor legens" di "ius canonicum" fra il 1298 e il 1311 (Monti, L'età angioina, p. 79 ...
Leggi Tutto
CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] genitori al sacerdozio. Contemporaneamente iniziò gli studi musicali. Il 22 ag. 1515 venne ammesso come fanciullo cantore al servizio della chiesa-oratorio di S. Giovanni Battista, uscendone come di regola a vent'anni, nel 1522. In questo periodo ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] avviarlo al sacerdozio, e l'esempio del padre, animatore del forno gestito dalla famiglia nel vecchio quartiere S. Lorenzo. A questa origine popolana e al mestiere di fornaio il D. rimase sempre legato, anche quando, dalla primavera del '59, la sua ...
Leggi Tutto
CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] il sacerdozio e, al massimo, viaggiando fino a Venezia o Rovigo per assistere alla rappresentazione di una sua opera. Uomo mite e tranquillo, fu eccellente organista e compositore di oratori e musiche sacre, delle quali poche sono giunte fino a noi; ...
Leggi Tutto
DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] liberali - temperati dal sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si ...
Leggi Tutto
BRICCIALDI, Giulio
**
Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] al sacerdozio, fuggì di casa e si recò a Roma. Qui, aiutato da un certo Ravagli, cantore della cappella pontificia, completò i suoi studi musicali e a soli quindici anni, il 1º marzo 1833, già eccellente flautista, fu ammesso alla Congregazione - poi ...
Leggi Tutto
CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] figli, fu avviato dai genitori al sacerdozio, non tardò a rivelare alla madre la sua insofferenza per la vita ecclesiastica, che abbandonò infatti dopo due armi per frequentare il ginnasio S. Alessandro ove, sedicenne, venne iscritto al primo anno di ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] della vita religiosa e meditò di votarsi al sacerdozio; la madre però gli fece fare gli studi classici e poi seguire i corsi di farmacia nell'università di Pavia. E proprio nel periodo degli studi universitari si compì la formazione culturale del D., ...
Leggi Tutto
PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] con il nome di Alessio fu avviato presto al sacerdozio poiché quando, nell’ottobre 1726, entrò nell’Ordine dei minori conventuali della sua città era già chierico al seminario diocesano. Compiuto il noviziato, professò i voti nel 1728, assumendo il ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] l'abito clericale coll'intenzione di abbracciare il sacerdozio, ma la mancanza di mezzi economici per portare a termine gli studi e l'ostilità paterna lo costrinsero a seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio Giovan Battista A., ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...