Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] i curiali (cfr. ep. 2, 12, 14), quanti abbiano servito nella "militia" dell'imperatore (cfr. ep. 2, 2, 4) o esercitato il sacerdozio pagano e i giudici delle cause criminali (cfr. ep. 3, 6, 9; ep. 37, 3, 5). Nella seconda redazione del Liber ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ’ quali si vedono nella letteratura, nelle arti, nella religione. E la comparazione, già presente in Renan, tra religioni senza sacerdozio e potere territoriale e religioni di Stato non si limita a dar contesto alle idee ‘laiche’ del grande storico ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alle cattedrali per la preparazione del clero (can. 11), e soprattutto di sorvegliare la formazione dei candidati al sacerdozio (can. 27). Le disposizioni in merito all'elezione canonica dei vescovi, libera dall'influenza temporale, continuarono ad ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . L'assemblea confermò i sette sacramenti, li dichiarò tutti istituiti da Cristo, sottolineò l'istituzione divina del sacerdozio, dettò nuove regole per il matrimonio, fissando una cerimonia ben definita e condannando le altre forme di celebrazione ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] XI e seguenti, arrivando ad affermare, anche sulla scorta di 1 Pietro 2, 9 ("voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa"), che, "attraverso il battesimo, siamo tutti sacerdoti". I roghi, a Costanza, delle ossa, riesumate per ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , vi riposano anche gli imperatori cristiani morti successivamente in Costantinopoli, alla stessa stregua dei vescovi, come se il sacerdozio avesse – io ritengo – lo stesso rango della regalità, o piuttosto abbia il primo rango nei luoghi sacri».
137 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , come contro a tutte le leggi del governo, abbia potuto un imperio nell’altro stabilirsi e come sovente il sacerdozio, abusando la divozione de’ popoli e ’l suo potere spirituale, intraprendesse sopra il governo temporale di questo Reame che ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] così degradata insieme a noi. Le pitture siano cancellate, le scritture ritrattate, affinché tra il regno e il sacerdozio non permangano eterni ricordi di inimicizia.
118 Onophrius Panvinius, De praecipuis, cit., p. 177, continuando il passo sopra ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] analoga Aurelio Vittore (Caes. 40,28) ricorda che, dopo la vittoria su Massenzio, in Africa Proconsularis fu istituito un sacerdozio provinciale per la gens Flavia e la città di Cirta in Numidia, allora ricostruita da Costantino, ottenne il nome di ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] «Christianitas» and Their Relation to the Idea of Papal «Plenitudo Potestatis» from Gregory VII to Boniface VIII, in Sacerdozio e Regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII. Studi presentati alla sezione storica del congresso della Pontificia Università ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...