FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] quaresirna del 1963 il F. scriveva su I laici nella Chiesa, sottolineando la loro appartenenza al popolo di Dio e al sacerdozio di Cristo, ma richiamando anche la "consacratio mundi" secondo la prospettiva propria di Pio XII, che proprio la tematica ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (30 nov. 1301); i particolari dell'ingresso in religione e della professione; i prodigi operati prima e dopo il sacerdozio; la celebrazione della prima messa nella cappella di S. Maria delle Selve presso Firenze e l'apparizione della Madonna in ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e parroci "hanno corrisposto pro forma e qualch'uno nemmen tanto, come il vescovo di Lodi, che dice non potersi il sacerdozio immischiare di ciò che riguarda la milizia" (lett. al Marescalchi, Milano 3 apr. 1803, in I carteggi..., IV, p. 237). Così ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] II, che, per porre fine alle disordinate elezioni dei pontefici e per riportare la concordia e l'unità tra il sacerdozio e l'impero, aveva promulgato nel 1059 il decreto di elezione pontificia, che riconosceva tale diritto; il decreto è riportato ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale.
Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] contro Giansenio, emanata da Alessandro VII nel 1656, e il formulario sul quale dovevano giurare gli ordinandi al sacerdozio, approvato dallo stesso papa nel 1665, imponevano il riconoscimento di "fede divina" del "duplice fatto", cioè della falsità ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] sempre più complessi, rimanevano come punti di riferimento, forse ancor più che nell’episcopato, nella realtà ecclesiale.
Scritti
Il sacerdozio ministeriale, a cura di P. D’Antraccoli, Roma 1978; Chiesa locale e partecipazione dei laici, a cura di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ) in difesa di Arnauld contro il gesuita Pichon; La divozione verso Gesù Cristo (Roma 1759) e l'Idea del sacerdozio e del sacrificio di Gesù Cristo, entrambe del Quesnel; altre traduzioni rimasero inedite come la Continuazione de' saggi di morale ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] .
La rottura tra la Francia e la S. Sede si consumò al ritorno di Pio VII a Roma. La nuova disputa fra sacerdozio e Impero fu generata da un duplice conflitto, di natura politica e religiosa. L’ambizione di esercitare un dominio politico, militare ed ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, la sua struttura gerarchica e il sacerdozio; C. non pensa a svalutarne la funzione sacrale, è che il suo cruccio si rivolge al difettoso governo della Chiesa, ed è ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...