BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] intransigenza, notava "che i pretesi articoli nulla hanno in comune con la libbertà della Republica, essendo ben diverse le leggi del sacerdozio da quelle dell'Impero, e Dio, che ha fondato e l'uno e l'altro, ha egualmente prescritti, e dell'uno ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] di. cui la famiglia deteneva il patronato.
Al pari del fratello Francesco, anche il D. venne destinato al sacerdozio: ricevuti gli ordini sacri, percorse la carriera ecclesiastica nel clero fiorentino, giungendo a diventare priore della chiesa di S ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] L'anno successivo il D. e il fratello minore Francesco Maria, nonostante l'opposizione della madre, decisero di dedicarsi al sacerdozio e iniziarono il loro chiericato l'8 dic. 1869. Il D., compiuti gli studi ecclesiastici nel seminario di Messina e ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] il 28 settembre nel dibattito sul sacramento dell'ordine con un discorso in difesa della dottrina cattolica tradizionale sul sacerdozio e sulla legittimità della gerarchia.
Nel 1567 G. andò a dirigere il nuovo Studio generale dell'Ordine a Roma ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] il Collegio dopo avervi conseguito il dottorato e avervi insegnato per due anni grammatica greca e dopo esser pervenuto al sacerdozio di rito latino. Tornato in patria, vi esercitò il ministero sacerdotale, in qualità di arciprete, e l'insegnamento ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in cui individuava lo «spirito primario della democrazia».
All’inizio del 1797, nominato vicario della diocesi di Ascoli, tornò al sacerdozio. Costretto a fare i conti con le turbolenze della lotta per il controllo della penisola che con l’arrivo dei ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] per Napoleone, non parve gratificarlo molto se è vero che già allora si faceva strada in lui la vocazione per il sacerdozio. Al ritorno a Roma riprese gli studi e si laureò alla Sapienza in diritto canonico e civile; contemporaneamente, guidato dal ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Fozio, dall'A. cardinale dì San Marcello, deposto da Leone IV, antipapa sotto Benedetto III, che - come vedremo - fu riammesso al sacerdozio e poi, di nuovo, deposto da Adriano II, si ritenne a lungo che l'A. cardinale e l'A. bibliotecario fossero ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] dispensato dalla residenza, dal soggiorno alla corte o in una università ed era autorizzato infine a non ricevere il sacerdozio.
Il 10 genn. 1337 Benedetto XII affidò al C. la sua prima missione diplomatica (Riezler, Vatikanische Akten, nn.1857 ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] non perde il suo carattere sacro solo perché non predica. In questa sua strenua difesa del sacerdozio ordinato, tuttavia, G. sminuì eccessivamente il sacerdozio universale dei fedeli.
Il 5 luglio 1547 G. parlò del purgatorio e delle indulgenze. Del ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...