MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] le posizioni abbracciate da altri preti perugini, tra cui il suo vecchio compagno A. Rossi, che lasciò il sacerdozio. Dopo l'Unità insegnò lettere nel locale ginnasio, divenne membro del consiglio direttivo della scuola normale femminile e direttore ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] e Modesto, in S. Vito e S. Giustina. Contributi per la storia locale, a cura di C. Curradi, Rimini 1988, p. 123 e passim; P. Meldini, Il medico di parrocchia. Giampaolo G. e il dibattito su scienza e sacerdozio nel Settecento, ibid., pp. 173-187. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunione dei laici da Benedetto, al quale N. non solo promise il ritorno al sacerdozio, a patto che restasse fedele alla Chiesa, ma conferì anche la carica di abate di S. Maria in Trastevere; Arsenio ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] al passato" (G. Vecchio, pp. 77-8). Nelle Parole lette al Sacro Monte di Varese in occasione dei venticinque anni di sacerdozio (1904) non esiterà "ad esaltare i treni di lusso [che] traversano regioni fino a ieri riservate alle foreste vergini e ai ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] suo tempo libero. «In quest’ottica non c’è da stupirsi che, fin dagli anni della sua formazione al sacerdozio, il giovane acquisisse uno spirito duttile e aperto»7. Due ambienti bresciani assiduamente frequentati dal seminarista contribuirono in modo ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] in alcuni punti principali: fare della Cina una provincia autonoma, indipendente dal Giappone; ammettere i Cinesi al sacerdozio e consentire loro l'ingresso nella Compagnia di Gesù; procedere alla traduzione in lingua cinese del messale e ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] parroci, che ancor oggi esiste, e che aveva, fra gli altri, anche il compito di esaminare gli aspiranti al sacerdozio. Prescriveva, inoltre, che la predicazione fosse frequente ed in lingua volgare, per venire incontro alle esigenze del popolo. La ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] duecento abitanti, la diminuzione delle distribuzioni quotidiane al capitolo della cattedrale, ed obbligava i canonici, a ricevere il sacerdozio entro un anno.
Come vicario il C. si trovò a difendere Avignone e il Contado dai briganti di Bertrand ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il sacerdozio sono oggetto della violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] voto fece passare i canoni contro gli abusi nella messa; avanzò l'impopolare proposta di limitare il sacerdozio ai titolari di benefici. Impegnato frequentemente nell'opera di elaborazione dei documenti conciliari, stese il decreto sulle indulgenze ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...