La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cfr. Vocazione e missione degli istituti secolari, a cura di A. Oberti, Milano 1967, pp. 201-214.
20 G. Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, P. Trionfini, Mamma Nina. La santità in una ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Stato vassallo dei filistei, riuscì a riorganizzare e potenziare il regno. La capitale venne portata a Gerusalemme e anche il sacerdozio vi si trasferì, riunendo così, sia pure per breve tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] orazioni per i defunti; la negazione del libero arbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico della fede in Dio, che sola salva l ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza, sull'eucarestia e sul sacerdozio, nelle quali egli si batté sempre perché fossero maggiormente chiarite le proposizioni conciliari e perché si evitasse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] differenze sociali tra patriziato e plebe culmina al principio del 3° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] le proposte del papa o si possa ad esse apportare qualche completamento o suggerimento. L'"utilitas" è della concordia tra sacerdozio ed Impero e dell'intero assetto politico-ecclesiastico: è quindi finalizzata ad un modello che G. ha in mente, anche ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , rendendo così simbolicamente gli elementi essenziali del messaggio dei loro autori circa C., cioè la regalità del Salvatore, il suo sacerdozio, la sua incarnazione e la sua eterna unione con Dio nello Spirito Santo. Nella Maiestas Domini il C. del ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del Concilio. Un giudizio protestante sul Concilio vaticano II, Torino 1966.
186 V. D. Di Carlo, Pastorato femminile: sacerdozio per tutti o sacerdozio universale?, in S. Baral, I. Pontet, G. Ribet et al., La Parola e le pratiche. Donne protestanti e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] si andò progressivamente affermando la democrazia. L'influsso ha agito per via indiretta, in quanto l'idea del sacerdozio universale, intesa dapprima in senso religioso, si è tramutata nell'idea della sovranità popolare e nella richiesta di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e Seicento: il caso della diocesi di Boiano, «Critica storica», 24, 1987, pp. 411-452; G. Greco, Fra disciplina e sacerdozio: il clero secolare nella società italiana dal Cinquecento al Settecento, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...