GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] non perde il suo carattere sacro solo perché non predica. In questa sua strenua difesa del sacerdozio ordinato, tuttavia, G. sminuì eccessivamente il sacerdozio universale dei fedeli.
Il 5 luglio 1547 G. parlò del purgatorio e delle indulgenze. Del ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 1754), giudicate con favore dai critici contemporanei. Tradusse inoltre testi religiosi dal greco in italiano (Giovanni Crisostomo, Del sacerdozio libri VI volgarizzati e con annotazioni illustrati, ibid. 1757) e dal greco in latino (S. Patris nostri ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] al cardinale nipote Scipione Borghese, che aveva bisogno di un uditore a Roma. Accettato immediatamente il posto, abbracciò il sacerdozio e, attirandosi con abilità la fiducia del cardinale, in poco più di due anni percorse i gradi di una carriera ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] lo più in pratiche purificatorie preliminari, in un sacrificio, e, eventualmente, in offerte o voti al santuario. Il sacerdozio dei grandi o. in Grecia era ereditariamente legato a singole famiglie. Dall’interpretazione sacerdotale usciva l’o. come ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] . Le sue critiche si rivolgevano alla struttura ecclesiastica: «l’uomo […] non si è lasciato in comunicazione diretta con Dio. Il sacerdozio si è frapposto tra Dio e i fedeli […]. Di qui nasce una concezione servile da un lato, una signoria assoluta ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] attività; 4) l'esistenza di un codice deontologico stabilito dai membri dell'ordine professionale stesso.
L'analogia fra il sacerdozio e l'esercizio di una professione liberale regge per quanto riguarda i primi tre aspetti. Infatti il clero cattolico ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] tardi dichiararsi nipote (cfr. Giornale de, Letterati del 1692..., p. 119).
La crisi non gli impedì tuttavia di raggiungere il sacerdozio nel 1675 e di divenire, nel 1680, reggente degli studi e lettore di filosofia e teologia nel convento dei suo ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] si trovava allora in un coenobio Ferrariensi ed intorno a questa data va collocata la crisi morale e l'adesione al sacerdozio che rappresenta la svolta decisiva nella vita del Florimonte.
Di ritorno dalla Francia, nel 1527-28 fu precettore in casa ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] da Cristo: il battesimo e l’eucaristia (che si preferisce chiamare santa cena o simili); e il sacerdozio universale dei credenti, che impedisce la formazione di uno speciale ordine sacerdotale.
Un altro principio fondamentale della Riforma ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] gli fu affidato l'ufficio di rettore del seminario. Alla responsabilità della formazione culturale e spirituale dei candidati al sacerdozio, che gravava quasi esclusivamente su di lui, si aggiungeva il compito di confessore. Ma egli trovò ancora il ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...