Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] liturgico, e raccogliendo in sé fermenti misticheggianti per un verso e pratico-assistenziali per l’altro. Il principio del sacerdozio universale e il conseguente ripudio di una gerarchia carismatica, un concetto mistico e non organico di Chiesa, un ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di lui Salvatore Ferretti, si accostarono a questo tipo di evangelismo. Anche Ferretti è un personaggio interessante: destinato al sacerdozio, scappò invece da Firenze per sposare una ragazza di cui si era innamorato. Ma non si trattò di banali fatti ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] dei Ss. Egidio e Omobono, probabilmente grazie all'influente appoggio dello zio Giovanni Claudio. La via del sacerdozio, sebbene in qualche misura obbligata, fu da lui accettata senza apparenti traumi: condusse vita castigatissima e riservata ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] rimase fino al 1707. Nello stesso anno fu ammesso al suddiaconato, nel 1708 promosso al diaconato e l'anno seguente al sacerdozio; il 25 maggio 1709 celebrò la sua prima messa.
Nel 1711 si trasferì a Ferrara per perfezionare lo studio della teologia ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] materni canonici sublacensi e frequentò i corsi di grammatica nel seminario di Subiaco. Nel 1809, mostrata propensione al sacerdozio, entrò nel seminario vescovile di Rieti e seguì in particolare i corsi di letteratura, storia, e filosofia. Studiò ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] famiglia; nato l'11 ott. 1626, fu educato alle lettere da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico (fino al dottorato in utroque iure ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] 85, fasc. 181 (Foggia) e b. 132, fasc. 325 (Troia); Omaggio a sua e. mons. F. F., vescovo di Troia, Salerno 1919; Nel 25 di sacerdozio e 10 di episcopato di s. e. mons. F. M. F. La diocesi di Troia in omaggio, Foggia 1929; P. Vocca, Mons. F., Salerno ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] ; La vita e l’opera di s. Paolo, Torino 1963; Innologia cristiana latina, Torino 1964; Verus sacerdos: il sacerdozio nel pensiero e nell’esperienza di s. Agostino, Fossano 1965; Educazione integrale, Fossano 1966; Lumen Gentium. Commento pastorale ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] a chiamarlo, nonostante le sue proteste, "Padre santo". F. si preoccupò anche di favorire le vocazioni e l'avvio al sacerdozio di giovani idonei e privi di mezzi.
Negli ultimi anni di vita inasprì ulteriormente le mortificazioni che si infliggeva e ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] . 1642, fu presentato alla Sacra Rota il 16 genn. 1643. Prese successivamente gli altri ordini minori fino al sacerdozio e si occupò attivamente del suo ufficio, raccogliendo un Volumen decisionum Rotae Romanae coram se emissarum, rimasto manoscritto ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...