POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] e letture importanti (Dietrich Bonhoeffer, Simone Weil, Charles de Foucauld), che fecero maturare in don Politi una visione del sacerdozio come testimonianza, non ai margini, ma dentro la storia: «Devo cambiare la mia vita […] devo trovare il modo in ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] il F. dedicò una Dissertazione storica della Biblioteca di S. Giustina di Padova, con note biografiche, Padova 1815). Ricevette il sacerdozio il 17 sett. 1802.
Nel 1805il governo austriaco assegnò al F. il posto di coadiutore nella I. R. Biblioteca ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] una cronologia delle sue opere, sebbene si possa affermare che quelle sulla religione delfica sono posteriori al suo sacerdozio. La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della tarda età ellenistico-romana, nella quale ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] di solito dai ragazzi di campagna che mostravano inclinazione allo studio. A diciassette anni dichiarò una persuasa vocazione al sacerdozio, ma ne venne dissuaso affinché proseguisse negli studi. Aveva, infatti, già dato prova di interesse e di gusto ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] il Collegio dopo avervi conseguito il dottorato e avervi insegnato per due anni grammatica greca e dopo esser pervenuto al sacerdozio di rito latino. Tornato in patria, vi esercitò il ministero sacerdotale, in qualità di arciprete, e l'insegnamento ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Intercoenales latine, satira della discorde e traviata convivenza umana (cfr. anche il dialogo Pontifex, 1437, sulla dignità del sacerdozio, e soprattutto il Momus o De principe, 1443 circa). Tutte volgari le opere maggiori, dal Teogenio (1440 circa ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] , come dimostra la sua futura entusiastica adesione alla Repubblica Romana, aveva anche tendenze volterriane, non sentiva vocazione alcuna al sacerdozio e mai si piegò ai voleri del padre, il quale, quando poi apprese la sua volontà di sposare una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] particolare strinse amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 1754), giudicate con favore dai critici contemporanei. Tradusse inoltre testi religiosi dal greco in italiano (Giovanni Crisostomo, Del sacerdozio libri VI volgarizzati e con annotazioni illustrati, ibid. 1757) e dal greco in latino (S. Patris nostri ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] che sostenevano che la deposizione e la scomunica avevano privato questo del potere di ordinare l'autore ribatte che il sacerdozio è "ab accepto inseparabile sicut baptisinum.". Come si è battezzati una volta per sempre così si è sacerdoti una volta ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...