DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , ma non risulta da alcuna fonte che abbia compiuto studi peculiari di teologia, neppure quelli prescritti per accedere al sacerdozio. Dalle opere, nondimeno, traspare con tutta evidenza come egli si sia mosso nell'orbita di quei teologi, oppure di ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] in M. Jatta, 1929.
Giulio (Ruvo di Puglia 29 apr. 1775 - Napoli 18 sett. 1836), avviato dal padre al sacerdozio e poi alla medicina, aveva quindi intrapreso la carriera militare. Tenente nel 4° reggimento cacciatori, aveva partecipato alla campagna ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e parroci "hanno corrisposto pro forma e qualch'uno nemmen tanto, come il vescovo di Lodi, che dice non potersi il sacerdozio immischiare di ciò che riguarda la milizia" (lett. al Marescalchi, Milano 3 apr. 1803, in I carteggi..., IV, p. 237). Così ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...