CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo, a convertire un suo fratello, che fu avviato poi al sacerdozio.
Intorno al 1697 il C. si trasferì a Venezia, ove, dopo aver studiato teologia nel seminario, si stabilì per ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] deponendo il 9 ott. 1595 nel processo canonico per Filippo Neri, ma non risulta sicuramente che egli arrivasse al sacerdozio. Morto il Cusani nell'ottobre 1598 a Milano, passò a servire come segretario il cardinale Alessandro de' Medici, con ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] e di teologia dogmatica di B. Cioffi. Tornato in Agnone verso la fine del 1852, sostenne gli esami per il diaconato e il sacerdozio, e il 12 marzo 1853 ricevette gli ordini sacri. Restò nella città natale fino all'autunno del 1855, nell'attesa di un ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] in sé il nascere di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da tale proposito scarsamente meditato lo distolse la madre che lo convinse invece a sostenere l'esame per un posto gratuito ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] , Extractus parvus musicae e Tractatus brevis cantus plani. Conclusi gli studi alla fine del 1473, il G. sembrava destinato al sacerdozio, ma agli inizi del 1474 decise di rientrare nel secolo. Prima della fine dell'anno il G. lasciò la città natale ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] l'aveva conosciuto alla Dieta di Ratisbona del 1594, avrebbe voluto assumerlo come consigliere permanente del figlio Filippo, destinato al sacerdozio ed elevato alla porpora nel 1596. Ma il C. rimase al fianco di Speciano, anche quando rientrò in ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] di solito dai ragazzi di campagna che mostravano inclinazione allo studio. A diciassette anni dichiarò una persuasa vocazione al sacerdozio, ma ne venne dissuaso affinché proseguisse negli studi. Aveva, infatti, già dato prova di interesse e di gusto ...
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ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] loro una Lettera pastorale,pubblicata a Roma nel 1863, in cui si scagliava contro la Società emancipatrice del sacerdozio italiano, e che faceva proseliti nella regione, accusando quei preti di spezzare il primato di amore e di giurisdizione ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] in Sicilia; contro Amandino, che Lorenzo - se si accetta la correzione del testo proposta dal Savio - aveva privato del sacerdozio e della carica abbaziale e che non doveva essere reintegrato.
Ma la situazione già tanto delicata di C. sembra, proprio ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] propriamente ecclesiastici, come alunno esterno del collegio che i medesimi padri gesuiti tenevano a Napoli per i giovani aspiranti al sacerdozio e nel cui ambito in quegli anni insegnavano uomini di assoluto valore. Fu molto formativa per il G. l ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...