FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dai metodi degli scolastici.
Sempre a Bologna ricevette il suddiaconato il 18 dic. 1759, il diaconato il 16 sett. 1760 e il sacerdozio il 4 luglio 1761. Dopo il corso triennale degli studi conseguì il grado di lettore il 1º giugno 1764.
Di carattere ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Della patria d'Ennio, con la quale identificava Lecce con l'antica Rudiae, culla del poeta latino Quinto Ennio. Accettò il sacerdozio, ma, nel 1703, a causa di un terremoto che sconvolse Roma, si spostò in tutta fretta a Napoli. Qui diede alle ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] e letture importanti (Dietrich Bonhoeffer, Simone Weil, Charles de Foucauld), che fecero maturare in don Politi una visione del sacerdozio come testimonianza, non ai margini, ma dentro la storia: «Devo cambiare la mia vita […] devo trovare il modo in ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Carlo Ferrari. Trascorso un periodo di discernimento segnato dall'impegno nel laicato cattolico, Pini scelse definitivamente il sacerdozio, rientrando in seminario nel gennaio 1899 per essere ordinato sacerdote il 23 dicembre successivo.
Durante i ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] il F. dedicò una Dissertazione storica della Biblioteca di S. Giustina di Padova, con note biografiche, Padova 1815). Ricevette il sacerdozio il 17 sett. 1802.
Nel 1805il governo austriaco assegnò al F. il posto di coadiutore nella I. R. Biblioteca ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] di S. Maria di Firenze, il che avvenne il 10 giugno 1742; il 10 luglio 1746 il G. fu ammesso al sacerdozio. L'anno dopo era già lettore di filosofia e matematica alla badia fiorentina, continuando sempre, tuttavia, a coltivare i suoi interessi ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] questa scelta al suo desiderio di umiltà mette fuori strada. La sua origine sociale gli impedì invece l'accesso al sacerdozio e ad una carriera più prestigiosa e lo relegò nella condizione del servitore. Prese il nome di religione di Crispino ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] da Milano, con una lettera in cui mostrava di averlo avuto in grande familiarità, spingendosi fino a dirlo suo "collega di sacerdozio". Nel 1534, alla morte del padre, il C. fece probabilmente ritorno a Milano, ma già nel 1538 ricopriva una cattedra ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] e l'inizio del 1665, fu ordinato suddiacono e diacono.
In quello stesso anno partì per Napoli, desideroso di arrivare al sacerdozio con una laurea, insieme con il fratello minore Giuseppe Maria, anch'egli ex alunno dei preti di S. Mattia che, portato ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] gli studi teologici e ricevette gli ordini sacri, suddiaconato e diaconato da mons. L. Franzoni, arcivescovo di Torino in esilio, sacerdozio dal cardinale L. de Bonald (1858). Nel 1860, tornato di nuovo a Roma, fu assunto nel collegio degli scrittori ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...