DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] fu uno zio, il padre Carlo da S.Biagio degli osservanti riformati del convento di S.Antonino, che lo indirizzò al sacerdozio, facendolo ammettere nel 1851 tra i "chierici distinti" della R. Cappella palatina. Aveva avuto come primi precettori B. Di ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] egli portò con sé vari disegni di architettura. Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma, dove - preparandosi al sacerdozio -frequentò i corsi di retorica al Collegio Romano. Il grande ateneo gesuitico proprio in quel tempo ricevette una sua prima ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] si associarono nella conduzione di una fornace, adottando l'insegna del "Gallo". Giovanni (morto nel 1495) prese la via del sacerdozio ed è ritratto in atteggiamento di supplice in una lunetta con la Vergine in trono, dipinta da Lazzaro Bastiani nel ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] I due episodi spettanti a J. con Mosè che consegna le tavole della legge al popolo e la Punizione dei ribelli al sacerdozio di Aronne (Bologna, Pinacoteca nazionale), databili al 1370-80, mostrano un nitido rigore d'impianto, un intenso plasticismo e ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] particolare strinse amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] inoltre d'insegnare la pittura a Pietro. Questi, infìne, diventando sempre più incapace e folle, costretto ad abbandonare il sacerdozio, fu rinchiuso nel 1512 nell'Ospedale degli Innocenti, né da allora altro si seppe di lui.
Nel 1504 B., divenuto ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] reliquias graphice delineatas in patriam misit".
Già all'epocca di questo viaggio doveva probabilmente essersi avviato al sacerdozio. Sembra comunque che non fosse mercante, come lo erano i suoi compagni, in particolare il veneziano Alfonso ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] il quale insegnò disegno fino alla morte. Non è precisato da parte delle fonti l'anno in cui l'artista si dedicò al sacerdozio, assumendo il nome di Abate Aloisio (Canobbio, p. 24).
Il G. morì a Genova il 1° sett. 1830.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] maggiore diffusione fu l'Enchiridion, una raccolta di massime, organizzata per argomenti (per vizi e virtù, ma anche sul sacerdozio, sulle qualità di una moglie, ecc.); si conservano inoltre i testimoni manoscritti del De vita monastica, del Sermo de ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] diocesi di Firenze, e, più tardi (1448), pievano del Borgo S. Lorenzo nel Mugello, ma è incerto se giungesse al sacerdozio. Questi impieghi romani e benefici ecclesiastici misero fine alle strettezze economiche dell'A. e lo introdussero a Roma in una ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...