MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] di accogliere unicamente ragazzi provenienti da famiglie indigenti, dando loro la possibilità di prepararsi, oltre che al sacerdozio, alle carriere civili. La mancanza di mezzi unita all’eccellenza dell’ingegno rimase il requisito fondamentale per ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] disposizione del cardinale protettore e prefetto della cappella Alessandro Albani. In marzo l’eunuco, cui era inibito il sacerdozio, ricevette gli ordini minori. Girolamo Chiti, maestro di cappella in Laterano, apprezzò, in una lettera indirizzata a ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] e dalla Chiesa già condannate; altre erronee, scandalose, offensive delle pie orecchie dei fedeli, perturbatrici nella concordia tra il Sacerdozio e l'Impero, temerarie e falsissime" (Arch. di Stato di Torino, I sez., Regia università, mazzo V, n- 45 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nazionale o di popolo. Per essa cominciò ad adoperarsi a Napoli, in contatto con la Società emancipatrice del sacerdozio cattolico, costituita il 4 aprile 1862, contestando i vaghi tentativi di conciliazione messi in atto dal ministro di Grazia ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] e fare opera di pedagogia morale, che non era il "prepartito" del Croce, con cui pure poteva avere qualche assonanza, ma un sacerdozio senza ecclesia.
Nel 1942 il C. veniva arrestato a Firenze e poi confinato, ma da lì a poco liberato per essere di ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] il L. fu in grado di sostenere, dal momento che lo stato vedovile gli aveva consentito di abbracciare nuovamente il sacerdozio. Nell'ottobre dello stesso anno, infatti, poté celebrare la sua prima messa.
Frattanto, morto l'Arrighini, il L. ne lamentò ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] 'ateneo di S. Apollinare. Si trattò di un incarico che gli consentì un costante rapporto con gli studenti destinati al sacerdozio. Nel 1901 lasciava la cattedra di teologia sacramentaria per assumere l'insegnamento di patristica.
Con la nomina, il 20 ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] III, Roma 1675, p. 591; C.B. Piazza, La gerarchia cardinalizia, Roma 1703, pp. 450, 655; M. Battaglini, Annali del sacerdozio e dell’imperio: che contiene gli avvenimenti dal decimoquarto al decimoquinto giubileo, IV, Venezia 1711, p. 140; F. Masetti ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] e in seguito mostrando come Cristo non avesse mai vietato ai cristiani in generale, e a chi esercitava il sacerdozio in particolare, di occuparsi degli affari temporali. L’ultimo argomento fondava la legittimità del potere temporale del papa sul ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] a favore della concezione sacrificale, ma non della definizione del valore ed essenza del sacrificio; sostenne l’istituzione del sacerdozio nell’ultima cena. Nei dibattiti sull’ordine si schierò a favore dello ius divinum di residenza e giurisdizione ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...