GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] così come su quella di altri membri della sua famiglia, dovettero influire i primi gesuiti e lo stesso Ignazio di Loyola, con il quale la sorella Margherita intrattenne rapporti epistolari. Grazie all'appoggio ...
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KRANJČEVIĆ, Silvije Strahimir
Giovanni Maver
Poeta croato, nato il 17 febbraio 1865 a Segna, morto a Sarajevo il 29 ottobre 1908. Nel 1883 venne a Roma per prepararsi, nel Collegio germanico, al sacerdozio; [...] ma dopo alcuni mesi ritornò in Croazia ove si abilitò all'insegnamento (1886) nelle scuole civiche; negli otto anni successivi fu docente in diverse scuole commerciali della Bosnia ed Erzegovina e nell'Istituto ...
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regnare
Alessandro Niccoli
È vocabolo proprio del linguaggio poetico, e più specificamente della Commedia (un solo esempio nelle Rime).
In Pd XI 6 Chi dietro a iura... / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, [...] / e chi regnar per forza o per sofismi, r. significa " esercitare signoria politica, potere " (vedi, nel senso di " esercitare le funzioni di re ", Mn II III 10 qui Frigiam regnaverunt): il verbo è posto ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] che lo condusse infine al sacerdozio, si svolse nella scuola annessa alla Cattedrale di Siena; ivi risulta anche aver prestato servizio come cantore salariato tra il maggio 1606 e la metà dell’anno successivo. (Non nacque dunque a Foligno, come è ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] del sacerdozio e, dopo il 1514, fu per qualche tempo a Roma, forse presso la corte pontificia. Nel 1524 lo ritroviamo canonico di Ceneda e rettore della chiesa arcipretale di Arquà, sul cui muro esterno faceva apporre in quell'anno una lapide in ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] quindi il sacerdozio. Pio VI lo nominò canonico coadiutore della basilica di S. Maria Maggiore. Nel 1802 Pio VII l0 ascrisse tra i prelati referendari delle Due Segnature, quindi lo nominò primo ponente della Congregazione del Buon Governo e ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] dottrinali, di siffatte apparenti anomalie sono troppo complesse per essere qui esposte.
4. Assenza di chiesa gerarchica e di sacerdozio; 1 dottori della legge. - Un fatto di capitale importanza è che l'islamismo, pur tendendo a dominare con precetti ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] anni, fino al sacerdozio (1737). Andato a Napoli nel 1738, il G. per circa tre anni attese a rifare la sua cultura filosofica. Ascoltò le ultime lezioni del Vico, ma non lo seguì. Insegnò privatamente un corso di filosofia da lui abbozzato; cosicché, ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] del giovedì santo, 8 aprile 1979, AAS, 71, 1979, pp. 405-409, nn. 8-9; Sinodo dei vescovi, Doc. Ultimis temporibus, sul sacerdozio ministeriale, 30 novembre 1971, AAS, 63, 1971, pp. 915 segg.
95 Cic, cann. 239, § 2 e 246, § 4.
96 Decr. Optatam totius ...
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Guidi, Ildebrandino (o Bandino)
Renato Piattoli
Figlio di Guido Pace del conte Aghinolfo I di Romena, fu nipote di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37).
Molto giovane, entrò nel sacerdozio: [...] era già pievano di S. Maria Novella a Bibbiena nell'ottobre 1253, quando venne nominato canonico e primicerio della cattedrale aretina; fu capitano del popolo di Pisa nel novembre-dicembre 1288. Morto ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...