RICHERI, Tommaso Maurizio
Caterina Bonzo
RICHERI, Tommaso Maurizio. – Nacque il 7 gennaio 1733 a Morra (oggi La Morra) nel Cuneese, da Giuseppe, proprietario di un filatoio e di alcuni terreni, e da [...] tra il giurista e il fratello Ludovico Ignazio, istituito erede universale.
Nel 1765, senza rinunciare al sacerdozio, uscì definitivamente dalla Congregazione per dedicarsi più intensamente agli studi. La sua opera più significativa fu senza ...
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Congar, Yves-Marie-Joseph
Storico e teologo domenicano francese (Sedan 1904 - Parigi 1995). Fu prof. di ecclesiologia presso la facoltà teologi-ca di Le Saulchoir dal 1931 al 1954, anno in cui ilsuo [...] opere: Chrétiens désunis (1937); Esquisses du mystère de l’Église (1941); Jalons pour une théologie du laïcat (1953; trad. it. Sacerdozio e laicato di fronte ai loro compiti di evangelizzazione e di civiltà); L’Ecclésiologie du haut Moyen Âge (1968 ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] la cura per il miglioramento del costume degli ecclesiastici, l’attività sociale e benefica del clero: l’importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagli inizi della Chiesa cattolica, ne risultò ancora accresciuta, anche se qualche ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] : in origine nomi comuni, il primo per «re della città» e il secondo per «signora». Al culto attendeva un sacerdozio ben organizzato, diviso in varie categorie. I santuari erano frequentemente all’aperto, costituiti da stele o pilastri circondati da ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] lo stesso G. era disposto ad affrontare la morte per gli dei. Accanto agli apostati dal cristianesimo, passati magari nel sacerdozio pagano, troviamo perfino tra gl'incaricati d'attuare la politica imperiale, tra i più vicini a G. stesso, i deboli ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Fozio, dall'A. cardinale dì San Marcello, deposto da Leone IV, antipapa sotto Benedetto III, che - come vedremo - fu riammesso al sacerdozio e poi, di nuovo, deposto da Adriano II, si ritenne a lungo che l'A. cardinale e l'A. bibliotecario fossero ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] Apollonia di Mezzaratta, alle porte di Bologna: Mosè presenta le tavole della legge e la Punizione dei ribelli al sacerdozio di Aronne (Bologna, Pinacoteca Naz.), connotate da un forte accento neogiottesco che rimanda all'esperienza di Jacopo Avanzi ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] ’ambiente linceo) e a Loreto, dal dicembre 1625 fino all’aprile 1636 risiedette stabilmente a Ragusa, amministrando il sacerdozio nelle diverse chiese parrocchiali e svolgendo un magistero informale presso l’aristocrazia locale: tra i suoi allievi si ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] particolare strinse amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] dispensato dalla residenza, dal soggiorno alla corte o in una università ed era autorizzato infine a non ricevere il sacerdozio.
Il 10 genn. 1337 Benedetto XII affidò al C. la sua prima missione diplomatica (Riezler, Vatikanische Akten, nn.1857 ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...