CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] da Milano, con una lettera in cui mostrava di averlo avuto in grande familiarità, spingendosi fino a dirlo suo "collega di sacerdozio". Nel 1534, alla morte del padre, il C. fece probabilmente ritorno a Milano, ma già nel 1538 ricopriva una cattedra ...
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Giovanni Paolo II, papa, santo. - Nome assunto da Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005) dopo l'elezione al soglio petrino. Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) [...] ) e da cinque libri: Varcare la soglia della speranza (1994), Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio (1996), Trittico romano, meditazioni in forma di poesia (2003), Alzatevi, andiamo! (2004) e Memoria e Identità (2005 ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] del battesimo e dell’eucaristia (i soli sacramenti poi riconosciuti nelle Chiese protestanti) e qualche cenno al sacerdozio. Ma secondo l’insegnamento ufficiale della Chiesa cattolica i sacramenti sono stati tutti istituiti da Gesù Cristo secondo ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] con ciò decisamente la Chiesa ufficiale e non riconoscendo più il suo potere carismatico e la validità del suo sacerdozio e dei suoi sacramenti. Ma precisamente questo radicalismo, che li metteva così irreparabilmente fuori e contro la Chiesa, li ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] quando alla quercia viene strappato il vischio. J. G. Frazer congettura che quel ramoscello d'oro che l'aspirante al sacerdozio nemorense doveva staccare da un albero, prima di sfidare il sacerdote in carica, fosse appunto un ramo di vischio; come ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] , il F. vi rimase a lungo, derivando dai maestri veneziani un attenuarsi delle forti ombre del chiaroscuro.
Nel 1633, datosi al sacerdozio, il F. divenne parroco di S. Ansano in Mugello, ove rimase quasi per tutto il resto della vita. S'inizia con ...
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PILEO (πῖλος, pileus o pileum)
Lucia Morpurgo
Berretto di pelle, di feltro, di stoffa. Non è possibile stabilire il punto preciso in cui si differenzia da un lato dal galerus latino e dalla κυνή greca, [...] popoli italici, il pileo è considerato parte del costume nazionale. È usato nei saturnali e si conserva come insegna di sacerdozio per i flamini, i pontefici, i salî, e come simbolo di libertà e di cittadinanza nella cerimonia dell'emancipazione e ...
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GEROBOAMO I
Vincenzo Cavalla
. Primo re d'Israele, figlio di Nabat della tribù di Efraim. Egli fu dapprima al servizio del re Salomone, ma condivise il malcontento generale che eccitavano le spese [...] e li eresse uno a Bethel alla frontiera meridionale, l'altro a Dan, a nord, e a questo nuovo culto istituì egli un nuovo sacerdozio. Era l'apostasia ufficiale da Gerusalemme. Morl dopo 22 anni di regno (circa 930-908 a. C.) (I [III] Re, XI, 26-XIV ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] sono se mai le dimensioni che tendono ad aumentare sempre più, frutto certo di una volontà politica di accordo con il sacerdozio egiziano, mentre per le età precedenti i templi dalle dimensioni, ad esempio, di quello di Edfu, sono del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] nei conventi servitani dell’Osservanza, in particolare a Cremona e a Mantova, che fa la professione religiosa (1572), riceve il sacerdozio (1572-73), consegue il baccelierato (1574), fino al rientro a Venezia nel 1575 proveniente da Milano, dove era ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...