Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] valore dinastico, concludendosi così una tendenza manifestatasi già sotto Djoser e dovuta alla crescente importanza del sacerdozio eliopolitano. Il sovrano si dichiarò figlio del dio, codificando una sporadica iniziativa della precedente dinastia. L ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] anch'esso perduto Laudes Neronis, per cui fu coronato poeta ed ebbe, prima dell'età legale, la questura, poi il sacerdozio augurale. Poco dopo pubblicò i primi tre libri della Farsaglia. A questo punto, secondo le biografie di L., avvenne la rottura ...
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TILLEMONT, Louis-Sébastien Le Nain de
Alberto Pincherle
Storico, nato il 30 novembre 1637 a Parigi, ove morì il 10 gennaio 1698. Fanciullo d'ingegno vivace, dal padre, Jean Le Nain, consigliere nel [...] , anche dopo gli studî compiuti nel seminario di Beauvais, non ricevette il suddiaconato che nel settembre 1672 e il sacerdozio nel 1676. Frattanto era vissuto a Beauvais presso l'amico canonico G. Hermant, amico del grande Arnauld, poi a ...
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Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] clericale, si fa strada sempre più negli ultimi anni, nel mondo cattolico, la tendenza a riconsiderare il concetto di sacerdozio universale, a rivalutare l'apporto dei laici (sulla scia dell'Azione Cattolica, soprattutto), a studiare nuove forme di ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] sotto la guida del padre portoghese Luigi della Croce.
La scelta di aderire all’Ordine francescano e di abbandonare il sacerdozio secolare si può considerare il vero snodo della biografia di Morone ed è giustificata in un capitolo delle sue Rime ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] e letture importanti (Dietrich Bonhoeffer, Simone Weil, Charles de Foucauld), che fecero maturare in don Politi una visione del sacerdozio come testimonianza, non ai margini, ma dentro la storia: «Devo cambiare la mia vita […] devo trovare il modo in ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Carlo Ferrari. Trascorso un periodo di discernimento segnato dall'impegno nel laicato cattolico, Pini scelse definitivamente il sacerdozio, rientrando in seminario nel gennaio 1899 per essere ordinato sacerdote il 23 dicembre successivo.
Durante i ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] il F. dedicò una Dissertazione storica della Biblioteca di S. Giustina di Padova, con note biografiche, Padova 1815). Ricevette il sacerdozio il 17 sett. 1802.
Nel 1805il governo austriaco assegnò al F. il posto di coadiutore nella I. R. Biblioteca ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] di S. Maria di Firenze, il che avvenne il 10 giugno 1742; il 10 luglio 1746 il G. fu ammesso al sacerdozio. L'anno dopo era già lettore di filosofia e matematica alla badia fiorentina, continuando sempre, tuttavia, a coltivare i suoi interessi ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] questa scelta al suo desiderio di umiltà mette fuori strada. La sua origine sociale gli impedì invece l'accesso al sacerdozio e ad una carriera più prestigiosa e lo relegò nella condizione del servitore. Prese il nome di religione di Crispino ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...