Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] la metà del II secolo dell'Impero i seviri augustales nei municipî furono una vera e propria magistratura, più che un sacerdozio. Ebbero infatti le insegne dei magistrati curuli (due fasci littorî). Dalla fine invece del sec. II i seviri augustales ...
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NUNDINA (dal lat. novem, e dies)
Nicola Turchi
Si chiama così il periodo di otto giorni compiuti in cui era diviso l'anno romano. Al nono giorno (dies nundinarum, nundĭnum) si teneva il pubblico mercato [...] che le nundine coincidessero con le calende di gennaio e con le none di tutti gli altri mesi e a ciò provvedeva il sacerdozio (Macr., Sat., I, 13, 16-18).
Nel calendario pregiuliano si avevano 44 periodi nundinali di 8 giorni più 3 giorni e la ...
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Titolo concesso sia all'arcisacerdote d'un tempio o d'un santuario, sia al sommo sacerdote d'una città o di un'intiera provincia; all'epoca di Cesare e talora dei Claudî serve anche a tradurre il latino [...] quantità di voti; il primo era l'archiereus di Asia, gli altri erano pure ἀρχιερεῖς 'Ασίας, ma delegati al sacerdozio dei varî templi dedicati al culto imperiale nelle varie città; la nomina naturalmente era sottoposta all'approvazione del proconsole ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] ; La vita e l’opera di s. Paolo, Torino 1963; Innologia cristiana latina, Torino 1964; Verus sacerdos: il sacerdozio nel pensiero e nell’esperienza di s. Agostino, Fossano 1965; Educazione integrale, Fossano 1966; Lumen Gentium. Commento pastorale ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] il noviziato e i primi studi ecclesiastici (Cozzucli, 1897, p. 74). Lasciata la Sicilia, probabilmente dopo l’assunzione al sacerdozio, Schifaldo si recò a Siena, dove studiò con Francesco Patrizi il Vecchio verisimilmente tra il 1452 e il 1457 ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] Padova al termine dei suoi studi filosofici. A Bologna comunque, dedicatosi agli studi ecclesiastici, assunse nel 1722il sacerdozio, conseguendo, nell'anno successivo, la laurea in teologia. Nuovi interessi appassionarono quindi lo studioso: storia ...
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RICCI, Flaminio
Giulio Sodano
RICCI, Flaminio. – Nacque a Fermo tra il 1545 e il 1546 da Domenico e da Selvaggia Morroni, sposi nel 1529. La famiglia fin dal XIV secolo appartenne al patriziato locale [...] era trasferita nella chiesa della Vallicella. Dall’anno successivo Ricci entrò nella Congregazione e dopo sei mesi fu promosso al sacerdozio, divenendo uno dei più intimi e cari sodali di Neri, che pubblicamente ne elogiò la natura di uomo semplice ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] a chiamarlo, nonostante le sue proteste, "Padre santo". F. si preoccupò anche di favorire le vocazioni e l'avvio al sacerdozio di giovani idonei e privi di mezzi.
Negli ultimi anni di vita inasprì ulteriormente le mortificazioni che si infliggeva e ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] . 1642, fu presentato alla Sacra Rota il 16 genn. 1643. Prese successivamente gli altri ordini minori fino al sacerdozio e si occupò attivamente del suo ufficio, raccogliendo un Volumen decisionum Rotae Romanae coram se emissarum, rimasto manoscritto ...
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BOMBACI, Antonio Michele
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna il 10 febbr. 1644, quarto figlio di Gaspare e di Orinzia Morandi.
Ebbe una giovinezza irrequieta e subì due volte la prigionia: a Lucca, ove si [...] nei "camerotti", poi messo al bando (3 marzo 1665). Prima di rientrare in Bologna, dove riuscì ad evitare il sacerdozio, destinatogli dalla madre, si fermò per qualche anno a Castelvetro dal cugino Lelio Mantachetti, forse anche per schivare le ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...