NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] a Sparta, in tempi antichissimi. Il sacerdote della Dea (rex nemorensis) era uno schiavo fuggitivo, il quale otteneva il sacerdozio uccidendo il sacerdote precedente in un combattimento a corpo a corpo, e doveva a suo tempo esser sostituito nello ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] posero fine all’incarico. Il giovane rientrò quindi a Bologna per completare gli studi ecclesiastici e consacrarsi al sacerdozio. Era tuttavia noto nella cerchia dei dotti bolognesi per i suoi promettenti studi naturalistici. Nel 1801 divenne ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] morte del fratello Emanuele, deceduto in seminario l’11 settembre 1787, Niccola venne avviato, per volere del padre, al sacerdozio. Nel 1798 si trasferì a Napoli, per frequentare l’università e nel 1803 conseguì la laurea in diritto civile e ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] famiglia; nato l'11 ott. 1626, fu educato alle lettere da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico (fino al dottorato in utroque iure ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] 85, fasc. 181 (Foggia) e b. 132, fasc. 325 (Troia); Omaggio a sua e. mons. F. F., vescovo di Troia, Salerno 1919; Nel 25 di sacerdozio e 10 di episcopato di s. e. mons. F. M. F. La diocesi di Troia in omaggio, Foggia 1929; P. Vocca, Mons. F., Salerno ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] l'attributo di ϑεὰ ϕιλάδελϕος: "dea che ama il fratello"; dopo la morte, il culto di A. fu affidato ad uno speciale sacerdozio, e templi e santuarî le furono eretti in tutto l'Egitto, fra cui il famoso ᾿Αρσινόειον di Alessandria (Plin., Nat. hist ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] . Il ragazzo, infatti, era stato mandato a Roma per seguire gli studi nel Collegio Germanico, forse per un futuro sacerdozio (lo troveremo comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia); presso questa scuola lo raggiunse ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] davanti a Dio e al prossimo. Venne inoltre eliminata la differenza tra clero e laicato nella Chiesa e affermato il sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra potere civile ed ecclesiastico che avviò il processo di ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] per adattarsi alla esigenze d'infinite turbe di devoti, nonostante ricerche profonde, rimane ignoto; il rituale giornaliero, il sacerdozio, i santuarî, i misteri che celebravano la passione di Osiride pare continuassero forme remote. Se il misterioso ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] della religione etrusca, in St. e Mat di St. d. Rel., IV (1928), pp. 207-234 (cfr. Atti, p. 119). Sui riti e il sacerdozio: L. Ross-Taylor, Local cults in Etruria, in Papers and Monographs of the Amer. Acad. in Rome, II (1923), p. 258 seg.; C. Clemen ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...