LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] L., fra il 1639 e il 1643, fu accolto nell'Accademia Mariana di Bergamo, istituzione in cui gli avviati al sacerdozio dovevano affrontare anche rigorosi studi musicali, così da costituire "un vivaio per poter supplir alli bisogni della chiesa" di S ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , all'età di quindici anni (1769), nel collegio muranese di S. Lorenzo per seguire invece la sua vocazione al sacerdozio. Passò poi nel 1774, in seguito alla soppressione delle scuole gesuitiche, nelle nuove scuole laiche dove poté seguire i corsi ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] ancora seminarista alla predicazione sacra al fianco di mons. Ugolini, il M., che non nutriva grande propensione per il sacerdozio, nel 1839 tentò invano la via dell’insegnamento presso le scuole pubbliche di Fossombrone, ma il posto al quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] re. A questo aggiunse altri due flamini, uno per Marte e uno per Quirino, e nominò anche le vergini di Vesta, sacerdozio, questo, originario di Alba e non estraneo alla stirpe del fondatore […] Nominò parimenti dodici Salii addetti al culto di Marte ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] . Avendo dovuto rinunciare alla carriera militare per una malattia agli occhi, nella scelta semiobbligata tra libera professione e sacerdozio optò per il secondo, cui aderì con intima serietà, nonostante il suo carattere anticonformista e libero. A ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] una cronologia delle sue opere, sebbene si possa affermare che quelle sulla religione delfica sono posteriori al suo sacerdozio. La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della tarda età ellenistico-romana, nella quale ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] di Mattatia come l'iniziator della ribellione; narra poi con intensa simpatia l'opera di Giuda sorvola sul trapasso del sommo sacerdozio in mano di Gionata, ma tuttavia dimostra di aderire sostanzialmente con l'opera sua come con quella di Simone, di ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] L'esaltazione mistica del sanguinoso rito finì col far credere ai flagellanti che la fustigazione operata direttamente, senza mediazione di sacerdozio, avesse da sola la virtù di dare la salvezza all'infuori dei riti carismatici della Chiesa. Il loro ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] il titolo Die Frau in den Religionen der Menschheit (1977). F. Heiler attribuisce l’origine e la diffusione del sacerdozio femminile alle peculiari forze e qualità della donna. Per lui, la donna è particolarmente adatta al servizio religioso, perché ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] materni canonici sublacensi e frequentò i corsi di grammatica nel seminario di Subiaco. Nel 1809, mostrata propensione al sacerdozio, entrò nel seminario vescovile di Rieti e seguì in particolare i corsi di letteratura, storia, e filosofia. Studiò ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...