GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , ottenendo la promozione al suddiaconato "in ecclesia cathedrali apud altare sacristiae" il 19 giugno 1451, e quella al sacerdozio, sempre nella sacrestia della cattedrale bolognese, il 25 febbr. 1458. Il suo curriculum universitario è noto per un ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] risultato infatti inviso a papa Gregorio I Magno, il quale, verso la metà del 591, lo aveva deposto e spogliato del sacerdozio. L'elezione del nuovo vescovo si rivelò faccenda lunga e complicata e solo dopo circa due anni come successore di Demetrio ...
Leggi Tutto
COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] intercalati a rigorose pratiche di preghiera e di ascesi, fu promosso agli ordini sacri e l'8 sett. 1737 al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive il Bernardi (in De Tipaldo, p. 55) ne logorarono l'organismo costringendolo ad interrompere ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] di una cappellania perpetua lasciato dallo zio Giovanni Antonio Pacifico nel 1741.
Pacifico svolse l’apprendistato al sacerdozio nella parrocchia dell’Avvocata tra il 1750 e il 1753; contemporaneamente frequentò i corsi di teologia di Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Oza
Vincent Truijen
Personaggio biblico, figlio di Abinadab. Dopo aver stabilito la capitale a Gerusalemme, David decise di trasferirvi l'arca dell'alleanza. Durante il trasporto, come si racconta in [...] e del rispetto dovuto agli oggetti sacri; esso inoltre è significativo della lotta intorno all'esclusività del potere culturale in favore del sacerdozio levitico e sadochita, e ha quindi un intento polemico.
In Pg X 55-57 D. menziona l'episodio nel ...
Leggi Tutto
NEOFITO (da νέοϕυτος "neo-piantato")
Giuseppe De Luca
Il termine, adoperato già nella versione dei Settanta, appare in S. Paolo col significato tecnico di "battezzato da poco" I Tim., III, 6.
Per spiegarsi [...] I Tim., III, 6 col termine appare una norma gerarchica che resterà in perpetuo nella Chiesa: cioè che non sia promosso al sacerdozio chi è ancora fresco di battesimo. Così, dal can. 2 del concilio di Nicea sino a oggi; cfr. Codex Iunis Canonici, can ...
Leggi Tutto
BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] nel 1625.
Alla fine del terzo anno di teologia avrebbe dovuto essere anunesso, secondo quanto contemplava la regola, al sacerdozio, ma non tardarono a manifestarsi i primi segni di una insofferenza verso ogru disciplina, di una irrequietezza che lo ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] la prima tonsura il 4 nov. 1685; fu promosso al suddiaconato il 22 dicembre successivo, e quindi al diaconato e al sacerdozio, rispettivamente, il 9 marzo e l'8 giugno 1686. Circa due anni dopo, fu chiamato a ricoprire la prebenda di canonico ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Bra 1786 - Chieri 1842). Si dedicò dapprima alla cura d'anime, poi, già quarantenne, all'assistenza dei derelitti; nel 1827 aprì a Torino la Casa della volta rossa, per ammalati e infelici. [...] tre comunità maschili: Fratelli di s. Vincenzo de' Paoli, Eremiti di s. Romualdo, Preti della Santissima Trinità, oltre al reparto giovanile dei Tommasini o aspiranti al sacerdozio. Fu beatificato nel 1917, canonizzato nel 1934; festa, 30 aprile. ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] , nacque verso il 1415, morì nell'ottobre 1464. Studiò diritto civile e canonico a Padova dal 1430 al 1440. Entrato nel sacerdozio, fu nel 1449 nominato da Niccolò V auditore di Rota. Pio II, che l'ebbe in altissima stima, lo creò suo referendario ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...