Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] era la casa, si trasferirono poi in Boemia, assumendovi la cura dei malati negli ospedali e dedicandosi ad altre opere del sacerdozio.
3. Ordine dei cavalieri e ospedalieri, creato nel 1459 da Pio II. Professava la regola di S. Agostino sotto il ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] si recava al santuario del Divino Amore, proprio quel santuario da cui don Luigi aveva iniziato il suo cammino verso il sacerdozio. E di grande rilievo fu anche il lavoro effettuato da Di Liegro con gli ex brigatisti, sia quelli detenuti nel carcere ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] ".
Verso i 16 anni il G. entrò nel convento cappuccino di Ala dove, tolto il periodo di formazione al sacerdozio e intervallate altre permanenze nei monasteri della provincia veneta dei cappuccini, sarebbe rimasto per la maggior parte della sua vita ...
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Gli appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell’ultimo giorno, fondata da Joseph Smith iunior e diffusa negli USA.
In un ambiente di risveglio (revival) e di entusiasmo religioso, Smith nel [...] dal battesimo degli adulti, dall’espiazione cruenta dei peccati gravi (professata per un certo tempo), dal duplice sacerdozio (per gli affari spirituali e gli affari temporali). La rapida diffusione della nuova religione, con la sottomissione ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , ἐπίσκοποι o πρεσβύτεροι. Ben presto però nei centri più importanti scelsero i più degni, comunicando loro la pienezza del sacerdozio e per essa la facoltà di imporre le mani (χειροτονεῖν), cioè di ordinare sacerdoti, confermare, e tutti i poteri ...
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Figlio di Achitob e gran sacerdote ai tempi del re Saul (I Re [Samuele], XXI-XXII). Poiché la Bibbia nella stessa storia di Saul, poco prima di parlare di A., parla di un Achia figlio di Achitob e gran [...] Jahvè"; "re" era spesso appellativo della divinità). Alcuni pochi ritengono che A. fosse fratello e successore di Achia nel gran sacerdozio (v. achiai).
A. risiedeva ed esercitava il suo ufficio in Nobe. A lui ivi si rivolse David per aiuto, allorché ...
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Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di Arcesilao II, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] persona di Demonatte di Mantinea. Il re dovette cedere una buona parte della sua autorità. Restarono a lui il sacerdozio e tutti i dominî privati, tra cui probabilmente il monopolio del silfio; la direzione della politica passò alla decisione del ...
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PUTINAS MYKOLAITIS, Vincas
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1893 a Pilotiškiai presso Marijampole; ha compiuto gli studî superiori a Pietroburgo e a Friburgo, e dal 1923 insegna letteratura [...] giovane prete che in contrasto fra l'arte, le suggestioni della vita e la vocazione sacerdotale finisce per abbandonare il sacerdozio.
Bibl.: Dr. J. Grinius, Putino lyrika, Kaunas 1932; J. Radžvilas, Kunigo Romanas, in Kultūra, 1933, nn. 3, 4, 5, 6 ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fu per molti anni rettore del seminario diocesano di Piacenza. Entrambi influirono sulla precoce vocazione di Casaroli al sacerdozio.
Formazione sacerdotale
Entrò nel seminario minore di Bedonia, sull’Appennino parmense, il cui rettore era lo zio ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] ad assecondare in lui una più che palese inclinazione verso l’arte e l’architettura, il M. fu sospinto sulla via del sacerdozio.
Il 28 apr. 1673 il M. ricevette «tutti gli ordini» e il successivo 1° ottobre fu consacrato sacerdote dall’arcivescovo di ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...