MÜNZER (o Müntzer), Thomas
Alberto Pincherle
Predicatore tedesco della Riforma, in senso religioso e sociale, nato a Stolberg nel Harz circa il 1490, giustiziato a Mühlhausen in Turingia nel 1525. Studiò [...] ben presto, sulle dottrine luterane della salvezza mediante l'imputazione della giustizia di Cristo al credente e del sacerdozio universale, egli innestò dottrine misticheggianti ed escatologico-sociali, di cui la principale è quella dell'ispirazione ...
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PASTOFORO
Gioacchino Mancini
. I pastophori (παστοϕόροι) erano i membri di un collegio di sacerdoti mendicanti egizî, così detti perché portavano per le vie della città le immagini della divinità protettrice [...] un ordine di pastofori fino dal tempo di Silla; alcune iscrizioni ci fanno conoscere il nome di personaggi che esercitarono questo sacerdozio in diverse città d'Italia e della Gallia (Corpus Inscr. Lat., V, 2806, 7468; XII, 714, 10, ecc.).
Bibl.: G ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] all'ascrizione al secondo ordine dei cittadini genovesi. A far opportunamente maturare la vocazione del C. per il sacerdozio cospirarono con indefesso impegno in molti: genitori, fratelli, un parente, padre Angelo Giera, frate nel convento genovese ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] scuole del seminario. Il C. però ricevette soprattutto quell'ideale missionario che il Mazza aveva vagheggiato nei primi anni di sacerdozio, e che, se non aveva potuto esaudire, tuttavia non cessava di accendere nei più eletti dei suoi giovani. Per ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] e molti testimoni lo ricordano vestito da seminarista con una copia di Rinascita tra le mani. Abbandonato il progetto di sacerdozio, decise di completare gli studi presso il liceo classico e si iscrisse poi alla facoltà di lettere all’Università La ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] della sua stessa arte e della sua condizione sociale presenta interesse perché appare dedotta consapevolmente dalla dottrina del "sacerdozio universale". A Ferrara rimase fino al 1542, anno in cui fu processato e dovette abiurare. Trasferitosi a ...
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almo
In If II 20 alma Roma è inteso " eccelsa " (Boccaccio), " alta " (Buti), " santa " (Anonimo, Benvenuto); questa interpretazione preferisce ultimamente il Mazzoni, richiamandosi all'autorità dei [...] è da intendere più probabilmente " nobile, veneranda come la madre " (Chimenz; cfr. Landino: " Roma... creò e nutrì tale Imperio e sacerdozio"). Analogamente in Pd XXIV 138 voi che scriveste / poi che l'ardente Spirto vi fé almi: mentre la maggior ...
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Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] Particolarmente vivaci furono le correnti deistiche in Inghilterra: da ricordare la polemica di Ch. Blount contro i miracoli e il sacerdozio; la difesa da parte di J. Toland di un cristianesimo senza misteri; l’affermazione da parte di A. Collins del ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] della sua chiesetta di S. Maria della Pomposa in Modena. Laureatosi in ambo le leggi appunto a Modena e datosi presto al sacerdozio, fu assunto quale "dottore" all'Ambrosiana, dove si recò nel 1695. Ma già prima di partire per Milano, aveva avuto la ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] . Nel Medioewo ebbe uso assai vario e vasto. In realtà, la parola significò o la dignità sacerdotale, e fu sinonimo di sacerdozio; o il collegio presbiteriale d'una chiesa con il vescovo a capo, collegio che in processo di tempo diede luogo ai ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...