NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] d’arme e per lungo tempo al servizio del papa.
All’inizio del quarto decennio del Quattrocento, prima di scegliere il sacerdozio, Nardini si dedicò alla milizia, mettendo la sua spada al servizio di Antonio I Ordelaffi, signore di Forlì, e di ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] , afflitto da diffusa miseria e analfabetismo, di superstizioni e sincretismi magici.
Maturata in famiglia la vocazione al sacerdozio, nel 1881 Monterisi iniziò il percorso di studio nel seminario interdiocesano di Bisceglie, diretto dal rettore don ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] a Parma. Nel 1790, anche grazie all’intervento del vescovo di Sarzana Giulio Cesare Lomellini, venne promosso al sacerdozio. Nel periodo successivo, esercitò il ministero ad Apella, a Firenze e infine a Correggio (chiamatovi dal conterraneo Giuseppe ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] per i legami con gli Sclopis che permettevano di conoscere i nuovi fermenti diffusi in Piemonte, la vocazione al sacerdozio fu stimolata anche da circostanze pratiche (improvvisa designazione ad un beneficio riservato a patrizi di Urbino, che lo ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Padova, dove fu docente universitario. Partecipò alle discussioni teologiche dell'ambiente padovano, abbandonando, intorno al 1540, il sacerdozio. Nell'autunno del 1539 si trasferì a Spilimbergo, vicino Pordenone, dove rimase fino al 1542, insegnando ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] p. 400, l. 20 segg.; ed. Vogel, p. 304, l. 2 e l'apparato) con una ricca giovinetta. Ma poi si diede al sacerdozio (anche la donna entrò in religione) prima presso il vescovo Epifanio di Pavia, poi presso Lorenzo di Milano. Così poté partecipare alle ...
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GONDAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia, che sorge su di un elevato altipiano nella regione del Dambià a 40 km. a N. del lago Tana, a 12° 38′ lat. nord e a 37° 30′ long. [...] piccole industrie artistiche: oreficeria, arredi sacri, strumenti musicali, tessuti; e dove affluiscono numerosi gli aspiranti al sacerdozio, che vi compiono la loro istruzione religiosa. La città è formata da varî aggruppamenti distinti. Più in ...
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TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] 1819 compì gli studi superiori nel collegio del seminario di Montefiascone, presso il quale, una volta manifestatasi la vocazione al sacerdozio, seguì anche per un biennio i corsi di teologia dogmatica e morale. Si trasferì poi a Roma, dove studiò ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] Frequentò la scuola degli accoliti della cattedrale di Verona tra il 1536 e il 1539, uscendo dalla quale rinunciò al sacerdozio (Id., 1976, p. 165). Dal momento che la dismissione dalle scuole accolitali avveniva normalmente intorno ai 15-18 anni, e ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] in casa di un ricco gentiluomo fiorentino, F. Peri, anch'egli penitente del Cerretani, e col suo aiuto fu avviato al sacerdozio: dopo aver frequentato per un anno il seminario dei chierici di Fiesole, il 22 maggio 1660 fu ordinato sacerdote. Nel 1687 ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...