Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] particolare, dell'episcopato. Un importante passo in avanti è stato fatto con l'Accordo sul battesimo, l'eucaristia e il sacerdozio messo a punto recentemente da Fede e Costituzione. C'è da sperare che, affrontando questi problemi come centrali per l ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e si pronunziò, richiamandosi allo spirito delle costituzioni, per la preghiera e la meditazione armonicamente inserita nei doveri di apostolato e di sacerdozio (cfr. A. Coemans, La lettre du p. C. A. sur l'oraison, in Rev. d'ascétique et de mystique ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] e portando in testa una corona d'oro (Diod., xxxvi, 13; Plut., Marios, 17); era questa ultima l'insegna particolare del sacerdozio della Magna Mater, che si trova raffigurata nei monumenti dell'età imperiale, e di cui un esemplare in bronzo dorato è ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] fu uno zio, il padre Carlo da S.Biagio degli osservanti riformati del convento di S.Antonino, che lo indirizzò al sacerdozio, facendolo ammettere nel 1851 tra i "chierici distinti" della R. Cappella palatina. Aveva avuto come primi precettori B. Di ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] v. obelisco).
Comunque è qui che R. assume il suo aspetto e costituisce il suo dogma, e da qui, quando il sacerdozio eliopolita riesce a conquistare prima una posizione preminente a corte, quindi (con la V dinastia) addirittura a fornire faraoni all ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 1000-961 a.C.), che riorganizzò e potenziò il regno. La capitale fu portata a Gerusalemme e vi si trasferì il sacerdozio, riunendo così, sia pure per breve tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regno di David ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] , dal 1649 al 1658, quando chiese e ottenne l’esonero dal servizio (Fontanesi, ad vocem). Maturata la vocazione al sacerdozio, fu ordinato presbitero dal vescovo di Reggio, cardinal Rinaldo d’Este, il 26 maggio 1657 (Archivio vescovile di Reggio nell ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] .
Nel 1517 venne condotto ad Aosta da Amedeo Berruti. suo parente e vescovo di quella città, che voleva avviarlo al sacerdozio, probabilmente per trasmettergli quel seggio vescovile. Ma nel 1521, forse in seguito alla morte del padre, si avviò alla ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] applicazione e profitto lo Studio cittadino. Ben presto dové provvedere alla sua definitiva sistemazione economica votandosi al sacerdozio. Intorno al 1740 si laureò a Siena in teologia; dopodiché si recò a Colle iniziandovi una decorosa ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] ordini sacri, ed ebbe un ufficio di uditore presso la Nunziatura di Firenze. Dal 1766, anno in cui inizia il suo sacerdozio, al 1780, in cui è nominato vescovo di Pistoia e Prato, studî, maestri e amicizie orientarono il suo pensiero religioso verso ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...