CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] filosofia, quindi nel '96 a Roma per la teologia, di cui, in seguito, compì il corso a Zagabria.
Distolto dal sacerdozio dalla caduta della Repubblica veneta, il C. si dedicò agli studi giuridici, fungendo nel 1800 da segretario della superiorità di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] grave forma di epilessia che, fra alti e bassi, lo tormentò fino ai trent’anni, cessando solo nei primi anni di sacerdozio (per l’ordinazione fu necessaria una speciale dispensa e l’obbligo di un assistente alla messa), e gli impedì studi regolari ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] alla primavera del 1637. In duomo cantò pure, dal 1631 al '38, suo fratello Antonio (nato nel 1618), destinato al sacerdozio e a condividere le prime tappe della carriera musicale del C., che del fratello Antonio assunse il nome quando, (1637) prese ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] linotipista in una tipografia.
Cresciuto in un ambiente intriso di valori religiosi, che gli ispirò una precoce vocazione al sacerdozio, il G. prese a frequentare l'oratorio di S. Filippo e le organizzazioni operaie cattoliche, che, soprattutto in ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] ma per le proteste degli ordini mendicanti, il permesso di predicare gli fu ritirato (1383), non avendo egli il sacerdozio; morì, prima di conseguirlo, per un male contratto per contagio mentre assisteva un discepolo. Ammiratore di G. Ruysbroek, ne ...
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LUGO, Juan de
Pietro Tacchi Venturi
Nacque in Madrid il 25 novembre 1583 di nobili genitori trasferitisi nel 1588 in Siviglia, di cui poi sempre si considerò cittadino. Mostrò straordinaria precocità [...] Gesù in Villagarcía. Fatti i primi voti religiosi, fu a Pamplona, poi all'università di Salamanca per prepararsi al sacerdozio e studiarvi teologia. La rara attitudine da lui mostrata all'insegnamento l'avviò subito alle cattedre; insegnò filosofia 5 ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] presso il seminario di Montalcino, ove, assecondando il desiderio paterno, aveva inizialmente intrapreso la via del sacerdozio. Ma la fierezza del suo carattere, avverso alla formale disciplina ecclesiastica, gli rese insopportabile la vita ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] di carica dei dignitarî del collegio, andava da una festa delle sementi all'altra (ex Saturnalibus primis ad Saturnalia secunda). È un sacerdozio arcaico, nato sul Palatino, e non è facile dire quando e perché spostò il suo centro di azione. Mentre i ...
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HÉBERT, Marcel
Mario Niccoli
Nato a Bar-le-Duc il 22 aprile 1851, morto a Parigi il 12 febbraio 1916. Fu ordinato prete nel 1876, e nel 1879 entrò come professore di filosofia nell'École Fénélon, della [...] era dall'H. negato ogni fondamento storico. La crisi che egli subì in questo senso lo portò ad abbandonare il sacerdozio (1903). Allontanato (1901) dall'École Fénélon, fu nominato (1903) professore di filosofia nella socialista Université Nouvelle di ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] -en-Provence. Giudicato dalla famiglia inadatto alla carriera militare e a quella politica, il F. fu indirizzato verso il sacerdozio. Conseguita la laurea in teologia, prese i voti alla fine del 1785. Nel 1787 successe nell'arcidiaconato di Ajaccio ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...