PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] suo rione, fu istruito da don Francesco Cuteri con l’iniziale intenzione, successivamente abbandonata, di indirizzarlo al sacerdozio. Secondo la tradizione familiare (soprattutto paterna, essendo fra i suoi parenti un Biagio Pelaggi di professione ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] ecclesiastica, ottenendogli poi da Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII, che lo munì di una commendatizia a ...
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Erudito, teologo e polemista (Piozzano, Piacenza, 1761 - Ruebelle, Montmorency, 1842); alunno in Roma dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, suddiacono (1785), frequentatore del cenacolo del vescovo [...] , scrisse le Lettere Transpadane, in cui sostenne le dottrine episcopaliste e gianseniste. Abbandonato (1796) il sacerdozio, si diede al giacobinismo, predicando una specie di repubblicanesimo evangelico. Durante la reazione austro-russa (1790 ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] aspirazioni economiche, ideologiche e culturali. In questo ambiente l’identità sociale era determinata da percorsi obbligati, come il sacerdozio o l’iscrizione all’Università di Napoli. Vincenzo scelse la prima strada. Giunto in seminario, tentò di ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] aver compiuti gli studi a Palermo presso i gesuiti, alla carriera militare. Ben presto, però, abbandonò anche questa per il sacerdozio, nel quale la sua ascesa fu assai rapida. Il 31 ott. 1773, a Palermo, fu infatti consacrato vescovo di Siracusa ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] con la quale, di fatto, si realizzò l’auspicio del Concilio di Trento, cioè che tutti i giovani destinati al sacerdozio fossero ospiti di un seminario o di un collegio. Le università ecclesiastiche romane non dovevano più accettare come alunni dei ...
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Schurmann, Reiner
Schürmann, Reiner
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amsterdam 1941 - New York 1993). Studiò filosofia e teologia in Francia, nel domenicano Centre d’études du Saulchoir [...] alla Catholic University di Washington (1971-72) e alla Duquesne University di Pittsburgh (1972-75), nel 1975, lasciato il sacerdozio, insegnò alla New school for social research di New York, incarico che mantenne sino alla morte. Studioso della ...
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Nacque in Rimini il 25 marzo 1645; studiò legge a Cesena e vi ebbe la laurea all'età di soli 16 anni. Nominato prima vescovo di Nocera (1690) e poi trasferito a Cesena (1716), ivi morì il 19 settembre [...] 1717. Fra le sue opere ricorderemo: Istoria universale di tutti i concilî (Venezia 1686,1689, 1696,1714); Annali del sacerdozio e dell'impero intorno all'intero sec. XVII, 4 voll. in fol. (Venezia 1701-1711; Ancona 1742).
Bibl.: F. Ughelli, Italia ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] . Completati i primi studi nel locale collegio Cavalleri, ritenendo di dover assecondare una presunta vocazione al sacerdozio maturata nell'ambiente familiare fortemente permeato di intenso spirito religioso, frequentò dapprima i seminari di Arona ...
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Predicatore e scrittore (Praga 1460 circa - Mladá Boleslav 1528), organizzatore e (dal 1500) vescovo dei Fratelli Boemi, per cui scrisse inni in ceco (1505) e un catechismo (1525). Salutò con favore la [...] nella dottrina della giustificazione e dell'Eucarestia si accostò piuttosto a Zwingli, mentre rimase più aderente alla dottrina cattolica per quanto riguardava i sacramenti (ammettendoli in numero di sette), il sacerdozio e il celibato ecclesiastico. ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...