GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] a Roma per prendere parte a quest'assemblea, dalla quale auspicava di ricevere istruzioni circa il divieto del matrimonio per i sacerdoti e i rapporti con gli scomunicati, nonché sul diritto di applicazione di pene canoniche (Die Briefe, pp. 138 ss ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] 1045, fu a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di Enrico III i tamquam domesticus et familiarisi, forse contemporaneamente ad Anselmo il Peripatetico, la ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e pretese che i religiosi ordinati sia da F. direttamente, sia dai vescovi da lui ordinati, ripetessero l'ordinazione. Due sacerdoti della zona di Napoli, Ausilio (di origine straniera) e Eugenio Vulgario presero allora le difese di F. in numerosi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] i seminari.
È in questo contesto che si situa il progetto di istituire anche a Roma - dove la formazione dei sacerdoti avveniva per lo più al di fuori di istituzioni come quella progettata, nei collegi dei vari Ordini religiosi - un seminario ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] alle isole Tremiti. Pochi mesi dopo riuscì a tornare in libertà vigilata a Firenze, dove si unì ad alcuni sacerdoti cattolici che avevano organizzato comitati di assistenza ai perseguitati e ai profughi israeliti.
L'assistenza ai profughi fu per il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Ehrle, il grande erudito, prefetto della Biblioteca Vaticana: "Egli era uno zelante e attivo membro dell'Associazione dei sacerdoti che nelle lunghe e quiete notti consolano nelle ore di adorazione il Salvatore nel SS. Sacramento. Quando veniva il ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] un pessimo amministratore del monastero e di dissiparne i beni, di arrogarsi il diritto di consacrare e ordinare sacerdoti, di aver concesso cariche ecclesiastiche a monaci già precedentemente scomunicati dal vescovo, di distruggere ed edificare a ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] sulla conversione, al quale partecipò Paolino. Beda mette in evidenza tre interventi: quello di Coifi, il capo dei sacerdoti pagani, quello di un ignoto interlocutore che espresse la speranza che la nuova religione potesse offrire maggiori certezze ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , spergiuro sono peccati contestati, nel 1235, a un suffraganeo del patriarca di Grado; matrimonio di sacerdoti anche con vedove e successione dei figli di sacerdoti nelle cariche dei padri appaiono oggetto di richiamo e di condanna da parte di G. IX ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per la simonia e lamentando l'elezione vescovile di laici divenuti repentinamente sacerdoti (ibid., V, n. 58); questi contenuti si ripetono nella lettera indirizzata a tutti i vescovi (ibid., n. 59 ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...