La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] templi rurali, altre salvaguardavano i templi stessi e le statue, considerate opere d’arte e abbellimenti delle città. I sacerdoti del culto provinciale in Africa venivano indotti a rinunciare alle celebrazioni, nel 415, a Cartagine, e si richiamava ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in genere con Apollo, e il fatto che la più alta autorità religiosa, l’imperatore come pontifex maximus, come sommo sacerdote, coincide con la più alta autorità politica, incaricata di celebrare il culto di quella divinità solare che è in qualche ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ; nessun motivo è addotto per spiegare queste condanne a morte. 2. Per essere purificato, Costantino non si rivolge ad anonimi sacerdoti, ma al filosofo Sopatro. 3. Egli incontra per caso dei vescovi; non c’è alcuna menzione di un egiziano venuto ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] , il luogotenente e Andrea Rapicio, vescovo di Trieste, quali rappresentanti dell'arciduca impedirono che i sacerdoti sudditi austriaci prestassero giuramento d'obbedienza ai decreti del concilio tridentino, reclamando una decisione al riguardo ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] Per la realizzazione del suo programma il G. puntava sul sostegno delle organizzazioni parrocchiali e sul coinvolgimento dei sacerdoti più giovani e aperti. Sul piano strettamente sindacale sviluppò la sua iniziativa in direzione delle categorie dell ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] a patto che si astenesse dal commettere i crimini per i quali era stata condannata.
Malgrado ciò, il 14 genn. 1654 il sacerdote A. Cardini, confessando la moglie di un servo di casa Emo, venne a conoscenza di sortilegi compiuti dalla M. e li denunciò ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] dinamismo..
G. morì dopo una lunga malattia che lo aveva debilitato e che gli impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate; fu sepolto il 2 ag. 686 presso la tomba di S. Pietro a Roma. Lasciò 1900 solidi in favore ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] sinonimo di Flaminia, il nome della regione a sua volta derivato non da quello della via consolare, ma da quello dei sacerdoti fiamini. Questa affermazione è a sua volta giustificata con la particolare attitudine dei Faentini ai riti sacri e con il ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] della sua vita, al quale non sarebbe estranea una sua petizione alla Corona affinché il G., coadiuvato da altri sei sacerdoti, potesse andare nelle Indie per fondarvi una comunità missionaria.
All'inizio del 1502 risale anche il testamento di Colombo ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] mortificati di non aver visto ciò ch'egli aveva indicato, ebbri di luce come per uno schermo finalmente caduto, questo è essere sacerdoti dell'arte nell'agone forense".
Il B. morì a Lodi il 15 ag. 1943, colpito da trombosi.
Volumi di arringhe: Ladri ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...