Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] animale ecc.) che assicurarono un surplus produttivo per mantenere gli specialisti (artigiani, commercianti, amministratori, sacerdoti) ed eseguire opere pubbliche (canali) mediante lavoro coatto retribuito con razioni. Culmine del processo fu ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] inaccessibili, dove meditare in solitudine il messaggio di Cristo.
Molti contrasti riguardarono anche il ruolo da attribuire ai sacerdoti e agli altri, numerosissimi, chierici. La stessa autorità del papa fu molto a lungo materia di litigio. Per ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il governo e la chiesa", il C. fu tra i pochi sacerdoti "liberali e conciliatoristi" (Berselli, ibid., p. 84). Nel marzo 1860 diede alle stampe a Bologna un nuovo opuscolo, Sulla posizione e i ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] ": è probabile quindi che il C. fosse un prete non un monaco poiché i procuratori dei monasteri erano scelti tra i sacerdoti, più liberi di svolgere agevolmente gli incarichi a cui erano designati. D'altra parte il C., spesso testimone de visu di ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] , prevaleva la volontà di chi negava.
Nel Medioevo il termine c. servì per indicare diversi gruppi di persone, artigiani, sacerdoti addetti alla medesima chiesa, e quindi anche le corporazioni, o universitates, di studenti e maestri, come il c ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] nazionale, custodi e interpreti delle tradizioni giuridiche romane, consuetudinarie e legali, non assolvevano, al contrario di altri sacerdoti, a precise funzioni di culto: stabilivano in base a quali regole un qualsiasi rito – sacrale, processuale o ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] il capo, usato dalle donne sia per celare il volto (in occasione del lutto, prima della cerimonia nuziale ecc.), sia come copricapo. Ebbe anche un valore simbolico-religioso, come il velum romano: fu perciò attributo di divinità e di sacerdoti. ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e nello stesso tessuto ecclesiale. Si è potuto evitare l’esplosione del dissenso, ma non l’azione sconsiderata di sacerdoti e di laici impegnati nelle associazioni e nei movimenti; c) proposte operative: nel momento attuale seguire l’evolversi della ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] Lucca.
Fu il principale esponente di una famiglia di giacobini, e con il figlio Giuseppe e i fratelli sacerdoti Giovan Domenico e Tommaso ebbe una parte importante nelle vicende politiche lucchesi successive alla caduta della Repubblica aristocratica ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sia onorato con il duumvirato o con il quinquennaliato di una città o con gli emblemi di un flamen o di un sacerdote di una provincia»113. Secondo la legge del 336, questi uomini dovevano essere severamente puniti se tentavano di legittimare i figli ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...