URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] . 310-11); inoltre, nel corso del sinodo si ribadì la condanna della simonia e l'obbligatorietà del celibato per i sacerdoti, precisando però che l'eventuale indegnità del clero non poteva scalfire in alcun modo la sua autorità. In ogni caso, secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] piccola e media borghesia, urbana e rurale, non beneficiari della scelta protezionista. La straordinaria attenzione del grande sacerdote di Caltagirone per la democrazia delle autonomie, la spiccata sensibilità per gli aspetti sociologici, ma anche l ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] fosche leggende che si tramandarono a lungo nei suoi luoghi d'origine, Castello e Riolunato. Per quasi un secolo il sacerdote, che tanto si era battuto per il riscatto delle plebi dalla miseria e dall'ignoranza, venne raffigurato dalla fantasia ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di otto anni fu chierico della chiesa di S. Giovanni, sotto la guida di A. Colzi, finché a 25 anni venne ordinato sacerdote. La sua educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] che investa ad un tempo l'Islam e il mondo cristiano, poiché entrambi, per la corruzione e l'impostura dei sacerdoti, hanno smarrito i valori fondamentali della fede. Occorre ripristinare, proclama il B. nella sua predicazione, il culto interiore di ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] 307, 319, 336, 338 ss., 348 ss., 353, 388, 393, 402 s., 447, 556, 560, 567, 569, 575, 579, 586, 591; A. Sacerdoti, Les fortifications d'Alger en 1767 décrites par l'amiral vénitien, in Revue africaine, XCV (1962), pp. 187-190; A. Zorzi, Testimonianze ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , ad ind.; G. Greco, Le carte del comitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli 1979, ad ind.; E. Padula, V. P.: sacerdote, cospiratore, garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 183-202 ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] in questa malsicuro, appoggiare la candidatura di un suo fido qual era Anastasio, e deprecare l'avvenuta elezione di un sacerdote qual era B., così legato al papa defunto, che di Anastasio era stato implacabile nemico. Ma anche se a questo miravano ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] a.C.-I secolo d.C.), dove una rigida organizzazione gerarchica, al cui vertice era collocata la casta dei sacerdoti, poggiava sulla comunione dei beni.
Cristianesimo e comunismo
Aspetti di radicalismo sociale, che in taluni casi assume un volto ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] della politica, di una finzione letteraria ideata dall’autore del panegirico o di una messa in scena operata dai sacerdoti del tempio. Per ragioni metodologiche, è impossibile proporre una soluzione a tale questione30. Certo è comunque che la scena ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...