vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] unico legislatore, e di cui con la propria autorità promulga i decreti. In foro interno il v. abilita nel proprio territorio i sacerdoti per le confessioni e può «riservare» l’assoluzione di alcuni peccati più gravi.
Per il potere giudiziario il v. è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , ed era difeso dal vescovo di Colonia Spiegel. Ma la polemica contro di lui in Germania era forte da parte del sacerdote A.J. Binterim e dei neoscolastici influenzati dal romanticismo, che rifiutavano una fede frutto di un ragionamento e priva di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , spergiuro sono peccati contestati, nel 1235, a un suffraganeo del patriarca di Grado; matrimonio di sacerdoti anche con vedove e successione dei figli di sacerdoti nelle cariche dei padri appaiono oggetto di richiamo e di condanna da parte di G. IX ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gendarmeria; fu trasferito nel 1894 a quella di Civezzano, dove il D. venne avviato agli studi sotto la guida del sacerdote V. Merler. La famiglia trascorreva le vacanze a Predazzo, comune nativo della madre, donna di profonda fede religiosa e forte ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] della brutale superstizione pagana, antitetica alla purezza del culto cristiano: tanto più che viene riferito come i sacerdoti pagani avessero consigliato all’imperatore di bagnarsi nel sangue di bambini innocenti per ottenere la guarigione. Solo i ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] è il riconoscimento di una religione unitaria e l’effetto collegato è l’emergere di una «classe unitaria di sacerdoti privilegiati». Accanto al riconoscimento d’importanti principi di grande portata storica, vi è anche spazio per la dimensione dello ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] i testi sacri (sola Scriptura) come l'unico fondamento della verità cristiana, eliminava la vita monastica e impegnava i fedeli, sacerdoti di sé stessi, a testimoniare 'nel mondo' la loro fedeltà all'Evangelo. Poi anche la teologia di Lutero, nella ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] iustitium e conferito l’epiteto di divus senza procedere a una consecratio con istituzione del culto, dei templi, dei sacerdoti impiegati nel culto imperiale. Infatti sulle monete per Costantino, come già su quelle per Costanzo Cloro, non compaiono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] spiritualità lasciavano spesso a desiderare, per non parlare della cultura teologica, mentre c’erano ancora molti religiosi non sacerdoti che vivevano una condizione ambigua tra la servitù e la professione. L’esigenza di una riforma era stata posta ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] regno. Ma ricorda anche, e sono particolari significativi, che intercessori della pace si fecero, a richiesta di A., gli stessi sacerdoti e grandi laici franchi, e che anche a questi ultimi andò il contributo di guerra versato dal vinto. Un altro dei ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...