Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi (v. vol. II, p. 773)
P. Moreno
La cronologia del capolavoro di Chares è stata precisata con nuovi argomenti. Un'iscrizione rinvenuta a lasos [...] et l'emplacement du Colosse de Rhodes, in BCH, LX, 1936, pp. 331-359: ricostruzione grafica, fig. 1; L. Morricone, I sacerdoti di Halios, in ASAtene, XI-XIII, 1949-1951, pp. 351-380; K. Weitzman, Greek Mythology in Byzantine Art, Princeton 1951 ...
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PITICHE (τὰ Πύϑια)
Giulio Giannelli
Una delle quattro feste nazionali della Grecia antica, seconda per importanza solo alle Olimpie. Veniva celebrata nel piano di Cirra, ai piedi del Parnaso, in onore [...] Bucazio, corrispondente all'attico Metagitnione (agosto-settembre); la direzione della festa, che prima del 582 era stata tenuta dai sacerdoti di Delfi, passò allora agli anfizioni, e i vincitori degli agoni non ricevettero più in premio, come per l ...
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IDOLATRIA (gr. εἰδωλολατρεία)
Umberto Fracassini
In senso stretto idolatria è il culto degl'idoli, cioè delle immagini degli dei (v. idolo). Esso si fonda sulla credenza che sebbene l'idolo non s'identifichi [...] si spiega come l'idolo non solo venisse collocato in un tempio come in sua casa, avesse a suo servizio una schiera di sacerdoti e di altri addetti, venisse lavato e unto, vestito e coronato, ma anche potesse essere nutrito con le carni e il sangue ...
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LAZZARETTI, Davide
Nato ad Arcidosso (Grosseto) il 6 novembre 1834, barrocciaio, sposo, e padre di tre figli, il 9 ottobre 1868 in seguito a visioni che diceva di avere avute fin da giovanetto si ritirò [...] di una delle tre persone della Trinità. Il movimento fu in un primo tempo tollerato dall'autorità ecclesiastica che accordò anche a due sacerdoti il permesso di officiare in una piccola chiesa costruita dai lazzarettisti sul Monte Labbro. Ma i due ...
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Poeta e drammaturgo, nato a San Remo nel 1839, morto a Roma nel 1900. Visse per un certo periodo a Genova: poi venne a Roma, dove il teatro stava rifiorendo per opera della Società per il teatro nazionale. [...] critica ostile attribuito a cause esteriori: in parte alla bellissima Cesarina Ruta, la protagonista; e in parte alle tirate contro i sacerdoti. Ma l'entusiasmo fu grande, in tutta Italia, e pareva a molti che veramente il Cossa avesse trovato nel C ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] G. fu affidata alla occasionale capacità di volonterosi parroci di villa o, più avanti, di più colti ma altrettanto pedanti sacerdoti di città. L'insoddisfacente rapporto con i maestri, tuttavia, non gli impedì di approfondire la lingua e la poesia ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] Il suo nome è legato al seminario greco-albanese di Palermo, da lui fondato nel 1734 per la formazione di sacerdoti appartenenti a quel gruppo etnolinguistico. L'istituzione colmava una lacuna giacché gli Albanesi, in Sicilia dalla fine del XV secolo ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] del Ricci e la rimessa in vigore dei sinodi precedenti. Nel tentativo di eliminare ogni traccia della cultura ricciana obbligò i sacerdoti a consegnare nelle sue mani gli esemplari degli atti del sinodo del 1786 e gli altri libri ad esso favorevoli ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e dimestichezza del p. P. A. Spinelli. Dal 1590 fu praeceptor humanitatis nei collegi di Lecce e di Napoli; e, già sacerdote, nel 1597-98, compì la sua formazione scolastica col quarto anno di teologia.
Dopo dieci anni di vita religiosa, ispirato da ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] dispute. Per quanto riguarda l'attività tipografica, un decreto del 1572 aveva sancito, su richiesta di Vitale di Sacerdoti (probabilmente l'ebreo Hayyim Colien), che gli israeliti potessero stampare nelle proprie case e tenere ogni sorta di libri ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...