Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] nel contatto diretto con le più vive realtà educative europee, si collocava il torinese Leonardo Murialdo48 (1828-1900). Nel diventare sacerdote si dedicava ai giovani poveri e abbandonati, dirigendo, su invito di don Bosco, l’oratorio di S. Luigi a ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 1300).
La stola, una lunga striscia di stoffa più o meno lavorata, è l'insegna liturgica sia del diacono, sia del sacerdote. Infatti, come ha spiegato Wilpert (1899), la stola diaconale (detta pure orarium, nel senso di 'salvietta', e ὀθόνη dai Greci ...
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Fujiwara
Famiglia giapponese influentissima a corte per circa quattro secoli (645-1050 d.C.), con generali, artisti, poeti, prosatori, uomini di Stato e consorti imperiali. Il capostipite fu Nakatomi [...] (626-672) e protagonista nella riforma Taika. I Nakatomi si dicevano discendenti del dio shintoista Amenokoyane e fornivano sacerdoti shinto alla corte. L’imperatore Tenchi concesse a Kamatari il cognome di F. («piana del glicine») come ricompensa ...
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(gr.῾Ηλιόπολις) Antica città egiziana (egiz. On), capitale del XIII nomo del Basso Egitto, importante per l’adorazione di Ra, dio solare dell’Egitto (dal quale derivò il nome greco della città). Intorno [...] diffusione. La città antica è oggi occupata da un sobborgo del Cairo. Alla VI dinastia appartiene la necropoli dei sommi sacerdoti; della XII resta l’obelisco di Matariyya (Sesostris I); altri monumenti appartengono al Nuovo Regno e all’epoca saitica ...
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Scisma nella Chiesa africana. Il d., che prende nome da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durò dalla fine della persecuzione di Diocleziano fino all'invasione musulmana. Si originò da [...] di posizioni dottrinali e pratiche già tradizionali nella Chiesa ma poi abbandonate, come l'invalidità dei sacramenti se amministrati da sacerdoti indegni. Il d. spinse la Chiesa a ribadire l'efficacia dei sacramenti e a formulare più chiaramente la ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da Gregorio XV [...] donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla pontificia del 1º ag. 1627 quale Collegium pontificium urbanianum per sacerdoti secolari di tutto il mondo. ...
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SHINTOISMO (Shintō)
MarcelIo Muccioli
Priva in origine di appellativo, la religione nazionale dei Giapponesi ricevette il nome attuale di Shintō (donde il nostro shintoismo) quando, introdotto nel paese [...] funzioni di ogni giorno sono semplici e consistono nell'offerta di cibi al mattino e alla sera.
Clero. - I sacerdoti (jkannushi o inkwan) esercitano il loro ufficio ereditariamente e non si distinguono in nulla dai laici; come questi possono prender ...
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Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] il culto del primitivo dio Luperco. Ai Fabî e ai Quintilî o Quinzî appartennero sempre ed esclusivamente dapprima i dodici sacerdoti preposti a questo culto, che si collega con la leggenda delle origini di Roma e continuò a essere celebrato nelle ...
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MILNER, John
Luigi Giambene
Prelato cattolico inglese, nato a Londra il 14 ottobre 1752, morto a Wolverhampton il 19 aprile 1826. Educato a Douai, fu poi missionario a Londra e a Worcester, prendendo [...] di archeologo, ma soprattutto di polemista. Si oppose al movimento antipapale diretto da Carlo Butler e da alcuni sacerdoti francesi emigrati in Inghilterra e influenzati dai principî della rivoluzione. Nel 1780 prese parte come consulente teologo al ...
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. La maggiore delle divinità adorate dai Filistei, menzionata come tale dalla Bibbia, Giudici, XVI, 23 e specialmente I Re [Samuele], V,1-7, in cui è narrato come la sua statua, collocata nel suo tempio [...] e si spezzò quando fu introdotta nel tempio l'arca santa presa dai Filistei agl'Israeliti; da allora in poi i sacerdoti e il popolo, nell'entrare nel tempio, saltavano la soglia senza calpestarla: nel racconto si ravvisa la spiegazione d'un "rito ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...