Filosofo e apologista cattolico (Vich, Catalogna, 1810 - ivi 1848); sacerdote, visse a Vich, dove insegnò matematiche, a Barcellona (1841-44) e a Madrid (1844-48). Nel 1848 fu nominato membro dell'Accademia. [...] In periodici da lui fondati e in diverse pubblicazioni (tra cui El protestantismo comparado con el catolicismo, 4 voll., 1842-44; Cartas a un escéptico, 1846) svolse una larga operosità, prevalentemente ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] agli Stati Generali del 1789, ove propugnò attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Prof. di eloquenza sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicario arcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, nella preparazione del progetto ...
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Ecclesiastico italiano (Varese 1937 - Roma 2017); è stato ordinato sacerdote nel 1964. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito la licenza in Teologia presso la [...] Facoltà Teologica di Milano e il dottorato in Diritto Canonico presso l'Università Gregoriana. A Milano ha insegnato Diritto Canonico e Diritto Pubblico Ecclesiastico nel Seminario Maggiore, del quale ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] gerarchie ecclesiastiche, cercando una conciliazione tra socialismo e dottrina sociale della Chiesa.
Vita e attività
Già all'università iniziò la propaganda per un orientamento politico cattolico aperto ...
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Teologo spagnolo (Miniesa de Aragón, Saragozza, 1628 - Roma 1696). Sacerdote (1652), dottore in teologia, dal 1663 visse a Roma, circondato da amici e ammiratori. Ivi pubblicò il Breve tratado de la comunión [...] cotidiana (1675) e la famosa Guía espiritual que desembaraza el alma y la conduce por el interior camino para alcanzar la perfecta contemplación y el rico tesoro de la interior paz (1675) che apparve con ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] avvicinandosi a posizioni filofrancesi e giacobine. Bandito nel 1796 dall'amministrazione generale di Lombardia un concorso sul tema "Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia", G. ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ed il suo vasto sapere. Maestro della cattedrale, teologo, protonotario apostolico, morì il 20 sett. 1590 e fu sepolto nella chiesa di Santo Spirito dove il conte Enea Montecuccoli, suo ammiratore, gli ...
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Ecclesiastico francese (n. Pachins, Aveyron, 1904 - m. nell'Aveyron 1994); sacerdote (1930), vescovo di Saint-Flour (1952), arcivescovo titolare di Emesa e coadiutore dell'arcivescovo di Reims (1959) cui [...] presidente della Commissione episcopale per il mondo rurale. Durante il concilio Vaticano II ha presentato all'assemblea conciliare lo schema di decreto sulla vita e il ministero del sacerdote. Arcivescovo di Parigi (1968-81), cardinale nel 1969. ...
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Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] e di parte dell'Idumea. Alcuni anni dopo A. Gabinio gli tolse l'ufficio civile di etnarca lasciandogli solo quello di sommo sacerdote, che gli fu riconosciuto più tardi (47) anche da Cesare. Durante la rivolta (40) di Antigono Asmoneo, I. fu da lui ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...