sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] la funzione del s. era ereditaria e legata all'appartenenza alla tribù dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare ...
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Alfonso Maria Fusco, santo. – Sacerdote italiano (Angri 1839 - ivi 1910). Ordinato sacerdote nel 1863, si prodigò per offrire educazione e sostegno ai bambini più disagiati, e per il perseguimento di tale [...] del Nazareno, poi Suore di San Giovanni Battista, al servizio dell’infanzia e dei poveri. La causa di beatificazione del sacerdote è stata introdotta il 22 giugno 1951; Paolo VI ne ha riconosciuto le virtù eroiche nel 1976. Beatificato da san ...
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Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] contro Adonia, sostenuto da Abiatar. La vittoria di Salomone fu anche la vittoria di S., che rimase unico sommo sacerdote. S. fu considerato il capostipite delle famiglie sacerdotali di Gerusalemme (sadochiti) nel periodo postesilico. Nel 2º sec. a ...
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Sommo sacerdote di Gerusalemme dal 18 d. C. al 36 d. C.; sadduceo, poté tenere tanto a lungo la sua carica forse per la docilità verso le autorità romane. Nel racconto evangelico, C. capeggia l'opposizione [...] a Gesù; davanti a C., preside del sinedrio, Gesù compare dopo l'arresto, e, quando egli si dichiara Messia e figlio di Dio, il sommo sacerdote si lacera furiosamente le vesti urlando: "Egli ha bestemmiato". Succedette nell'ufficio al suocero Anna. ...
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(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. R. nemorensis Nell’antica Roma, sacerdote del santuario di Diana Nemorense nel bosco di Ariccia (➔ Nemi). ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] III (169). Assediato l'anno dopo in Gerusalemme da un altro rivale, Giasone, fu liberato da Epifane medesimo che M. aiutò e consigliò nella depredazione del tempio di Yahweh. Menelao pare sia stato poi ...
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Gallo, Andrea. – Sacerdote italiano (Genova 1928 – ivi 2013). Attratto sin da giovanissimo dalla spiritualità di don Bosco, al cui metodo educativo non coercitivo si rifaceva, nel 1948 è entrato nel noviziato [...] Vargas lo ha spinto a tornare in Italia dopo un anno, dove dopo aver compiuto gli studi a Ivrea viene ordinato sacerdote nel 1959. Nel 1960 è stato nominato cappellano nel noto riformatorio genovese della nave scuola della Garaventa, dove secondo gli ...
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Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] G. Lercaro, arcivescovo di Bologna, e fondò in quella città il Centro di documentazione per le scienze religiose. Ordinato sacerdote nel 1958, si ritirò in seguito in un convento in Terra Santa. Negli anni successivi al Concilio Vaticano II, durante ...
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(ebr. Yitrẓ) Nella Bibbia, sacerdote madianita, suocero di Mosè, che pascolando le sue greggi in Madian ebbe la visione del roveto ardente. ...
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Sommo sacerdote ebreo (sec. 6º a. C.), figlio di Iosedec. Fu a capo della comunità giudaica, che, ottenuto il decreto di rimpatrio dal re achemenide Ciro (537 a. C.), ritornò da Babilonia in Gerusalemme. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...