Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fosse cancellata nel santino ricordo di un soldato sacerdote novello, l’espressione Ostia di pace, riferita all Stato italiano, Milano 2005, p. 117.
15 Il Papa Pio IX, «La Civiltà cattolica», 29, 1878, cit. in R. Rusconi, Santo Padre, cit., p. 358.
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] circoscritto agli atti ufficiali. Se a Roma si proclamava il rispetto della religione, in provincia sacerdoti, associazioni cattoliche, organizzazioni politiche e sindacali vicine al popolarismo, amministrazioni locali guidate da popolari non avevano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] tranquilla, quasi immobile» ma all’interno del partito «si avvertono tensioni e spinte nuove»: venti sacerdoti firmano un manifesto dei «cattolici del no» sulla proposta di abrograzione del divorzio e un esponente del socialismo locale testimonia che ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] de «Il Savonarola». Una minoranza cattolica tra evangelici e socialisti negli anni della prima guerra mondiale, «Quaderni del Centro Studi Carlo Trabucco», 1984, 4, pp. 25-64; M.L. Molinari, E. Salvini, I «sacerdoti malvagi»: pacifismo e «basso clero ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, i seminaristi e molti fedeli. Recitato 195-222; C.F. Casula, G. Tassani, La chiesa e i cattolici in Italia nel periodo postconciliare, in Storia della società italiana, a cura ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Francesco Filelfo, Biondo Flavio. Lo stesso vescovo lo ordinò sacerdote, sembra nel 1423, quando è testimoniato come studente il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo cattolico, in greco e in latino, con le sottoscrizioni di quanti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dalle pressioni del duce fascista, che minacciava rappresaglie contro le associazioni cattoliche e il clero se la Chiesa non fosse intervenuta a togliere dalla politica il sacerdote siciliano. Con le dimissioni di Sturzo, si accelerò la disgregazione ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ottobre 312, una lunga serie di benefici conferiti alla Chiesa cattolica produce come effetto un incremento del clero. In particolare è , il periodeuta, che visita le zone prive di sacerdoti stabili e tende a sostituire la figura del corepiscopo. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] l’esonero dal servizio militare per i sacerdoti, la scomparsa dei cappellani militari, l’insegnamento della religione a scuola, accettato in qualità del fatto che i principi della religione cattolica sono parte integrante dello spirito e della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII verso l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova il luogo privilegiato per la formazione dei futuri sacerdoti, in particolare di quelli destinati a rientrare nei ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...