Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] avrebbe dovuto adottare di fronte alla questione religiosa: «i problemi religiosi [scriveva il sacerdote romano] […] non possono impostarsi altro che tra Roma cattolica e la varia eresia. Il secondo millennio cristiano è pieno del tragico dissidio ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di produrre e diffondere libri non espressamente religiosi negli ambienti non cattolici, assumendo anche personale non religioso e configurandosi, sempre sotto la direzione dei sacerdoti paolini, come società editoriale laica. Nel 1938 nasceva la ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] regolata devozione dei cristiani, uno scritto dell’erudito sacerdote modenese Ludovico Antonio Muratori, nel quale si proponeva al contrario una radicale riforma della liturgia cattolica, ponendone al centro la celebrazione eucaristica domenicale, e ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] -thomisme sous le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, G.B. Pagani, Vita di Antonio Rosmini scritta da un sacerdote dell’Istituto della Carità, Torino 1897.
46 Per Antonio Rosmini ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII verso l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova il luogo privilegiato per la formazione dei futuri sacerdoti, in particolare di quelli destinati a rientrare nei ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] del tempo libero dell’aspirante, dove soprattutto il sacerdote assistente ed il dirigente (delegato) diventano figure autorevoli e oggetto di affettività»56.
Fulvio De Giorgi57 ha sostenuto che il militante cattolico sia un caso del tipo di militante ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] relazione al ruolo di Teodosio II – definito «sommo sacerdote» al concilio (il cosiddetto brigantaggio) di Efeso del Aegypti da parte di Costantino (335). I rapporti tra clero ‘cattolico’ e clero meliziano, dopo Nicea, si fanno tesi: alla guida ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] alla competizione elettorale. Il primo e principale interprete di una nuova concezione dell’impegno dei cattolici in politica era stato il sacerdote marchigiano Romolo Murri, fondatore della Fuci e di giornali e riviste come «Vita nuova», in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] italiani, ma che venne impiegata in maniera militante per primi dai cattolici belgi nel congresso di Verhaegen.
33 Romolo Murri (Monte San Pietrangeli 1870-Roma 1944). Ordinato sacerdote nel 1893, fu tra i fondatori della Fuci, poi pubblicista si ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] entro i quali quell’assetto ecclesiale che si imporrà come ‘cattolico’ non è che uno dei molti, e minoritario fino alla come discepolo un certo Palut, il quale sarebbe stato ordinato sacerdote nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al momento ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...