Prelato cattolico (Münster in Vestfalia 1811 - Burghausen, Baviera, 1877). Sacerdote (1844), dal 1850 vescovo di Magonza, fu l'anima del movimento cristiano-sociale in Germania; polemizzò contro gli abusi [...] intervento statale nell'economia e promuovendo il movimento cooperativistico. Fondò i Christlichsoziale Blätter, organizzò il Congresso cattolico di Düsseldorf e la Conferenza di Fulda con l'intento di richiamare l'episcopato sui gravi problemi ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] del pane e del vino, preghiera eucaristica, frazione del pane, comunione dei fedeli.
La m. può essere celebrata dal sacerdote solo una volta al giorno, tranne che a Natale e nel giorno dei defunti, o quando, per particolare concessione, ragioni ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] Aronne, fratello di Mosè. Nell’antico ebraismo il sommo sacerdote era a capo di tutti i sacerdoti e, per il ruolo centrale della religione nella società, rappresentava una delle massime autorità.
Nella Chiesa cattolica, il s. è l’ordine sacro che dà ...
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Teologo svizzero (Sursee, Svizzera, 1928 - Tubinga 2021). Il suo nome è legato all'impegno ecumenico e agli studi sull'ecclesiologia biblica, ma anche allo sviluppo della cooperazione tra le religioni [...] und Weltreligionen (1984; trad. it. 1986).
Vita e opere
Sacerdote (dal 1954), studiò a Roma e Parigi; prof. di ma non di quella di teologia ecumenica) e del titolo di teologo cattolico. Tra le prime opere: Rechtfertigung. Die Lehre Karl Barths und ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] nella parte superiore, da cortinaggi. Nelle chiese di rito greco, cattolico e ortodosso, l’iconostasi è per lo più costituita da un porta santa) serve per far passare solo il vescovo, il sacerdote e in certi casi il diacono. Le altre due conducono ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] 'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia (1910 ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] In realtà le idee di M. hanno determinato - con l'opera di J. H. Newman - un importante rinnovamento nella teologia cattolica sul concetto di Chiesa e di storia del dogma. Tra gli altri numerosi studî di M., prevalentemente sui primi secoli cristiani ...
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Teologo cattolico (Altergarten, Baden-Württemberg, 1788 - Friburgo in Brisgovia 1865); sacerdote (1810), prof. (1818) di teologia morale e pastorale all'univ. di Tubinga, poi di teologia morale a Friburgo [...] (1837). Avversario della teologia scolastica, cercò di enucleare una "theologia cordis" in cui avesse gran parte la meditazione sul Vangelo e la diretta esperienza religiosa. Nell'intento di rendere il ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] 1652 fu ordinato sacerdote. Nel 1657 fondò a Bornhem in Fiandra un convento inglese di cui fu il primo priore; e nel 1659 tornò Dopo la Restaurazione, fu tra i maggiori artefici del matrimonio cattolico di Carlo II (1662) con Caterina di Braganza, e ...
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Ecclesiastico cattolico (Edimburgo 1729 - Aquhorties, Aberdeen shire, 1811); coinvolto nella rivolta giacobita nel 1745, fu imprigionato (1746-47). Nel 1748 si convertì al cattolicesimo, e nel 1751 entrò [...] al Collegio degli Scozzesi a Roma; ordinato sacerdote (1758), nel 1759 fece ritorno in Scozia, dove lavorò col vescovo J. Grant come prete missionario fino al 1767. Nominato vescovo in partibus di Daulis (1769), alla morte del Grant (1778) divenne ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...